
BIS Ordinazione Pre-Concordata 3.0.0.5
OpenPeppolAISBL, Post-Award Coordinating Community v3.0.0.5(IT)
La specifica Peppol per l’interoperabilità nel Business, d’ora in poi “BIS”, è stata sviluppata da OpenPeppolAISBL Post Award Coordinating Community ed è pubblicata come parte delle specifiche PEPPOL.

1. Introduzione a openPeppol e alla BIS
Questa Business Interoperability Specification (BIS) è il risultato del lavoro svolto in OpenPeppol e pubblicato come parte delle specifiche Peppol.
Questa Peppol BIS fornisce un set di specifiche per implementare un processo di business Peppol.
Il documento è inteso per chiarire i requisiti necessari per assicurare l’interoperabilità nell’eProcurement Pubblico pan-europeo e fornisce le linee guida per il supporto e l’implementazione di questi requisiti.
La Peppol BIS è basata sul profilo CEN WS/BII Profile “BII Profile 42 Order Agreement CWA 17029-124” e "localizzata" in base ai requisiti del modello italiano di e-Procurement, così come riportati nelle specifiche tecniche NSO.
Fare riferimento alla sezione “7.2 Identificatori per la customizzazione e profilo” per ulteriori informazioni.
In questo documento le regole d’uso ed i paragrafi derivanti dal modello italiano di e-procurement sono evidenziate in giallo.
Lo scopo di questo documento è di descrivere un formato comune per il messaggio dell’ordine di fornitura nel mercato europeo, e facilitare un’efficiente implementazione e diffusione della collaborazione elettronica relativa al processo dell’ordine basata su questo formato e di fornire indicazioni alla comunità degli implementatori italiani in merito alle regole d’uso nazionali.

1.1. A chi si rivolge
Questo documento si rivolge alle organizzazioni che intendono essere abilitate a Peppol per scambiare documenti di business elettronici, e/o ai loro fornitori ICT.
Queste organizzazioni possono essere:
-
Fornitori di Servizi
-
Autorità appaltanti
-
Operatori Economici
-
Sviluppatori Software
Più specificatamente, i ruoli previsti sono i seguenti:
-
Architetti ICT
-
Sviluppatori ICT
-
Esperti di Business
Per ulteriori informazioni su Peppol/OpenPeppol, leggete Peppol BIS common text and introduction.
2. Principi e prerequisiti
Questo capitolo descrive i principi e le assunzioni che stanno alla base dell’uso degli Ordini pre-concordati Peppol. Esso si basa sul profilo CEN WS/BII 42 Order Agreement.
Questo profilo identifica, spiega e giustifica i requisiti di business del processo dell’Ordinazione pre-concordata. Fornisce i collegamenti alla sintassi UBL 2.1 (Universal Business Language) ed include anche una guida all’implementazione della sintassi.
Il profilo dell’ordine pre-concordato descrive i processi in cui l’acquirente, dopo aver acquistato beni e servizi, riceve un messaggio strutturato con informazioni che ne documentano l’acquisto.
2.1. Prerequisiti
I prerequisiti per l’utilizzo di questo documento sono:
-
L’acquirente effettua l’acquisto di beni o servizi utilizzando canali diversi dall’invio di documenti strutturati (Peppol);
-
Il venditore deve essere identificato nel sistema dell’acquirente che dovrà accogliere l’Ordine pre-concordato.
2.2. Ambito
Lo scopo previsto per questa BIS comprende relazioni business-to-government (B2G) e business-to-business (B2B). Sebbene la BIS costituisca una base per un accordo EDI tra due parti, essa non affronta tutti i dettagli a livello aziendale di tale accordo/contratto.
L’Ordine pre-concordato rappresenta l’informazione combinata di un ordine e una conferma d’ordine, cioè rappresenta un accordo stipulato tra venditore e acquirente. La transazione, specificata nella presente BIS, è scambiata tra il sistema di gestione degli ordini del Venditore e il sistema di acquisto dell’Acquirente in modo che i rispettivi sistemi vengano sincronizzati in relazione alle informazioni sull’acquisto.
I diversi usi di questa BIS sono descritti nella sezione Processi e casi d’uso tipici.
Si tratta di una BIS ausiliaria destinata ad integrare le BIS di ordinazione primarie, come il Peppol BIS 28A. Permette all’Acquirente di avere informazioni da processi di acquisto meno formalizzati comodamente inseriti nel sistema di approvvigionamento, dando così il controllo sui pagamenti corrispondenti e statistiche migliori. Prima di avviare un’ordinazione pre-concordata è molto importante che il sistema dell’Acquirente possa verificare che il Venditore sia autorizzato ad inviare Ordini pre-concordati e che il processo sia descritto nel contratto tra Venditore e Acquirente per prevenire le frodi e garantire una buona qualità nella transazione.
2.3. Traguardi e obiettivi
I principali obiettivi di business da raggiungere mediante l’implementazione di un profilo di ordine pre-concordato BII e che si applicano a questo BIS sono i seguenti:
ID | Descrizione |
---|---|
G-42-001 |
Questo profilo consente all’Acquirente di ricevere informazioni in tempo reale, precise ed aggiornate, sui prodotti e/o servizi oggetto del contratto, come prezzo e disponibilità. |
G-42-002 |
Lo sforzo di distribuire le informazioni del catalago può essere sostanzialmente ridotto per i venditori con catalogi di grandi dimensioni. Non sono previsti cataloghi standard. |
G-42-003 |
Questo profilo consente all’Acquirente di creare un ordire direttamente nel negozio web del Venditore. |
G-42-004 |
Questo profilo consente all’Acquirente di comprare servizi, come biglietti aerei online, e ricevere le informazioni sull’ordine direttamente nei propri sistemi di acquisto. |
G-42-005 |
Questo profilo consente all’Acquirente di configurare i propri prodotti (i.e. computer o mobili di arredo) sul sito del Venditore, e di ricevere le informazioni sull’ordine direttamente nei propri sistemi di acquisto. |
G-42-006 |
Aumento dell’accuratezza dell’ordine assicurando un’elevata qualità dei dati nel sistema acquisti dell’Acquirente. |
G-42-007 |
Un’esperienza di acquisto personalizzata - i beni e servizi del Venditore sono presentati con foto, promozioni personalizzate e accessori consigliati. |
G-42-008 |
Questo profilo consente all’Acquirente di ricevere informazioni sull’ordine direttamente nei propri sistemi di acquisto, anche nelle circostanze in cui l’ordine sia stato fatto via e-mail, telefono o durante una visita al negozio del Venditore. |
G-42-009 |
Questo profilo consente all’Acquirente di istruire il Venditore ad inviare un Ordine pre-concordato con un riferimento scelto dall’Acquirente. |
G-42-010 |
L’Acquirente vuole un ordine preciso che corrisponda alla fattura. |
G-42-011 |
Il Venditore vuole un modo efficiente di fare rapporto dei servizi resi quando l’Acquirente non può ordinare attraverso il sistema acquisti. |
G-42-012 |
Un Venditore vuole abbinare ordini e fatture in automatico |
G-42-013 |
L’Acquirente vuole documentare i servizi resi sulla base di un contratto quando l’ordine è stato eseguito attraverso altri canali o basandosi su un accordo di servizio |
G-42-014 |
L’Acquirente vuole ricevere un ordine pre-concordato in modo strutturato, in un formato generico ed interoperabile, che non necessiti di mappature personalizzate o conversioni. |
G-42-015 |
Il Venditore vuole utilizzare un ordine pre-concordato usando i format e le specifiche standard acccettati generalmente. |
G-42-016 |
Un Acquirente vuole raccogliere informazioni sui certificati e sulle etichette dei propri ordini per fini analitici. |
2.4. Parti e ruoli
La tabella seguente fornisce le definizioni delle parti e dei ruoli nel processo dell’ordine di fornitura.
Parti di business | Descrizione |
---|---|
Cliente |
Il Cliente è la persona giuridica o l’organizzazione che richiede beni e/o servizi. Esempi di ruoli per il cliente: Acquirente, Richiedente, Intestatario fattura e Consegnatario/Destinatario. |
Fornitore |
Il Fornitore è la persona giuridica o l’organizzazione che fornisce beni e/o servizi. Il Fornitore ricopre il ruolo di Venditore. |
Ruolo/attore | Descrizione |
---|---|
Acquirente
|
L’Acquirente è la persona giuridica o l’organizzazione che acquista beni e/o servizi. |
Venditore
|
Il Venditore è la persona giuridica o l’organizzazione che vende beni e/o servizi. |
Richiedente
|
Il Richiedente è la persona giuridica o l’organizzazione che inizializza il processo di emissione dell’Ordine e per la quale l’Acquirente effettua l’acquisto. |
Intestatario fattura
|
L’intestatario fattura è la persona giuridica o l’organizzazione a cui deve essere intestata la fattura relativa all’ordine. |
Consegnatario/Destinatario
|
Il Consegnatario/Destinatario è la persona giuridica o l’organizzazione che riceve i beni e/o i servizi oggetto dell’ordine. |
Il diagramma seguente mostra i ruoli nel processo di evasione dell’ordine.

2.5. Benefici
I benefici attesi dall’utilizzo di questo profilo sono i seguenti:
-
La capacità di utilizzare i processi di abbinamento ordine-fattura esistenti, anche se l’ordine non è stato emesso da un sistema di approvvigionamento;
-
Acquisire, in formato strutturato, i dati degli ordini effettuati dall’acquirente attraverso altri canali (quali negozi web, telefono, e-mail o tramite richiesta diretta verso il magazzino/negozio del fornitore);
-
Visibilità dell’intera analisi di spesa nell’applicativo per ordini utilizzato importando anche gli ordini che non sono stati inviati direttamente dall’applicativo;
-
Supportare processi di ordinazione quando i beni e servizi non sono descritti necessariamente come elementi di un catalogo standardizzato.
2.6. Interoperabilità
La struttura di questo Peppol BIS si basa sull’European Interoperability Framework 2.0 EIF. Questo Peppol BIS applica il Framework come segue:
- Interoperabilità Legale
-
-
Legale:
-
In implementations supporting public sector buyers, the use of this BIS has to be monitored in order to secure that the parties act in line with EU procurement directives.
-
-
- Interoperabilità Organizzativa
-
-
Organizzazione (Organizzazione/Business):
-
Questo Peppol BIS supporta B2B e B2G.
-
Questo Peppol BIS supporta scambi transfrontalieri, regionali e domestici in EU e EEA.
-
Questo Peppol BIS può fungere da componente all’interno di un accordo EDI all’interno di una comunità commerciale.
-
Questo Peppol BIS supporta il collegamento dei processi di business nelle organizzazioni emittenti o riceventi. Il processo di invio dell’ordine in formato elettronico può essere collegato ai processi interni della parte emittente e ricevente, che possono differire per vari motivi.
-
-
Organizzazione (Processo):
-
Questo Peppol BIS supporta un set di processi di business “comuni” che si assume siano supportati dalla maggior parte delle aziende sia pubbliche che private. Questi sono processi largamente utilizzati o compresi in quanto rilevanti per la maggior parte delle aziende.
-
-
- Interoperabilità Semantica
-
-
Semantica: Il set di elementi informative si assume sia sufficiente a supportare i requisiti organizzativi di business e processo sopracitati.
-
A messaggio di business CORE:
-
Modello di Dati, un set di elementi che la parte ricevente DEVE essere in grado di processare.
-
Regole di Business, un set di regole di business che assicurano una modalità comune di processare gli elementi informativi. Le rules sono espresso in modo da permettere la validazione automatica delle istanze dei documenti di business. Le parti emittenti e riceventi possono verificare che i documenti scambiati sono conformi alle regole di questo BIS.
Peppol aggiunge le regole di business al modello dei dati per chiarire alcune scelte di progettazione lasciate aperte dal CEN WS/BII. Queste scelte sono intese per abbassare la soglia di implementazione limitando le opzioni agli implementatori e quindi incrementare l’interoperabilità delle transazioni PEPPOL.
-
-
-
- Interoperabilità Tecnica
-
-
Interazione tecnica (Implementazione semantica e di processo):
-
Implementata sulla sintassi OASIS UBL 2.1, vedi UBL 2.1
-
ISO/IEC 19757-3 Schematron, per l’automazione della validazione semantica dei documenti, vedi Schematron
-
-
Interazione tecnica (Validazione eSignature):
-
Non obbligatoria in questo Peppol BIS. Non supportata.
-
-
3. Processi e casi d’uso tipici
L’ordine pre-concordato BIS include l’invio di informazioni su prodotti/servizi concordati da un Venditore a un Acquirente.
3.1. Flusso del processo
Il flusso del processo dell’Ordine pre-concordato può essere descritto come segue:
-
Un Acquirente effettua un acquisto di beni o servizi dal Venditore.
-
Un venditore segnala uno o più acquisti accumulati effettuati nell’ambito di un accordo quadro all’Acquirente
-
Un acquisto è stato registrato nel sistema di acquisto dell’Acquirente. Il venditore procede alla fatturazione di conseguenza.
Un Ordine pre-concordato può fare riferimento ad un accordo quadro per i suoi termini e condizioni. Contrariamente, si applicano i termini e condizioni dell’Acquirente.
3.2. Requisiti dei processi di business
Questo processo prevede l’uso di due Documenti:
-
l’Ordine pre-concordato, emesso dal Fornitore;
-
l’Ordine di riscontro, eventualmente emesso dal Cliente.
Il processo inizia con l’invio dell’Ordine pre-concordato da parte del Fornitore, che lo emette in quanto pre-autorizzato dal Cliente.
A fronte della ricezione dell’Ordine pre-concordato, il Cliente può:
-
terminare il processo senza trasmettere un Ordine di riscontro;
-
trasmettere un Ordine di riscontro, che deve contenere l’indicazione dell’Ordine pre-concordato a cui fa riferimento, con il quale comunica al Fornitore, alternativamente, che intende:
-
confermare l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro per conferma);
-
declinare l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro per diniego);
-
sostituire l’Ordine pre-concordato ricevuto (Ordine di riscontro sostitutivo).
-
3.3. Diagramma del processo di business
3.3.1. Legenda per i diagrammi BPMN
I diagrammi sono espressi nella notazione BPMN. Il diagramma sottostante serve come spiegazione dei diagrammi utilizzati successivamente nella descrizione del processo.

Il diagramma seguente mostra la coreografia del processo di business implementato da questo profilo d’uso.

Categorie |
Descrizione e Valori |
Descrizione |
Il Cliente non usa il sistema acquisti per creare un ordine. Questo è eseguito al di fuori del sistema. Il Fornitore crea un ordine nel suo sistema ordini basandosi sui requisiti ricevuti dal Cliente e, dopo essersi accordati/impegnati su di esso, invia una copia dell’ordine come Ordine pre-concordato al Cliente. |
Pre-condizioni |
Il sistema ordini del Fornitore deve essere in grado di inviare transazioni di Ordini pre-concordati. Il sistema acquisti del Cliente deve essere in grado di ricevere transazioni di Ordini pre-concordati. Il contenuto dell’ordine è accordato attraverso l’uso del negozio online, il telefono, email, visite fisiche presso il negozio o altri mezzi. |
Post-condizioni |
Il Cliente ha ricevuto un Ordine pre-concordato che viene registrato nel sistema acquisti. |
Implicazioni legali |
A seguito dell’invio dell’Ordine pre-concordato, il Fornitore si impegna alla quantità, prezzo e termini dichiarati nell’ordine. |
3.4. Caso d’uso 1 – Negozio Web utilizzato per la prenotazione di biglietti
Questo caso d’uso descrive il processo dove un Cliente/Acquirente acquista biglietti.
Nr. Caso d’uso |
1 |
---|---|
Nome Caso d’uso |
Negozio online usato per la prenotazione dei biglietti |
Descrizione Caso d’uso |
L’Acquirente utilizza un sito web per acquistare i biglietti, ad esempio per biglietti aerei o relativi ad eventi. |
Ruoli coinvolti |
|
Assunzioni |
Il Venditore ha un sito Web che consente all’Acquirente di selezionare e ordinare i biglietti. L’Acquirente ha un account con il Venditore con i dettagli necessari per inviargli un Ordine pre-concordato. |
Il flusso |
L’Acquirente utilizza il sito Web per prenotare i biglietti. L’Acquirente riceve i biglietti nella modalità selezionata nel negozio online (ad esempio, biglietto elettronico o pdf). L’Acquirente termina quindi la sessione web. L’acquisto è registrato nel sistema del Venditore. Un Ordine pre-concordato con tutte le informazioni necessarie viene inviato dal sistema del Venditore al sistema di acquisto dell’Acquirente. L’Ordine pre-concordato è registrato nel sistema di acquisto dell’Acquirente. Una fattura viene inviata all’Acquirente, ma questo è al di fuori di questa specifica. Se l’Acquirente desidera cambiare un biglietto in accordo con le regole, allora rientra nel negozio web, cambia il biglietto e riceve un nuovo ordine pre-concordato. La procedura di cambio è una ripetizione di quella iniziale. |
Risultati |
L’Acquirente e il Venditore hanno raggiunto un accordo. Un ordine per l’acquisto di biglietti è stato inserito e l’Acquirente ha ricevuto un messaggio strutturato con i suoi dettagli. Se la fattura ha un riferimento all’ordine, la fattura può essere abbinata automaticamente. |
3.5. Caso d’uso 2 – Negozio Web utilizzato per ordinare articoli
Questo caso d’uso descrive il processo dove un Cliente/Acquirente ordina prodotti in un negozio web.
Nr. Caso d’uso |
2 |
---|---|
Nome Caso d’uso |
Negozio web usato per ordinare articoli |
Descrizione Caso d’uso |
L’Acquirente utilizza un sito web per acquistare articoli. |
Ruoli coinvolti |
|
Assunzioni |
Il Venditore ha un sito web che consente all’Acquirente di selezionare e ordinare articoli. L’Acquirente ha un account con il Venditore con i dettagli necessari per inviargli un ordine pre-concordato. |
Il flusso |
L’Acquirente sta utilizzando il sistema acquisti interno, seleziona un Venditore che ha un negozio online e clicca per vedere i prodotti di quel Venditore. L’Acquirente cerca nel sito gli articoli di cui ha bisogno e sceglie di aggiungerne alcuni all’ordine pre-concordato. E’ visibile chiaramente quali sono gli articoli coinvolti. Dopo aver selezionato tutti gli articoli richiesti, l’Acquirente sceglie quindi di acquistare gli articoli selezionati. Quando l’ordine è completato nel negozio web, l’Acquirente termina la sessione. L’acquisto è registrato nel sistema del Venditore. Un Ordine pre-concordato con le informazioni degli articoli acquistati è inviato dal Venditore all’Acquirente. L’Ordine pre-concordato è registrato nel sistema di acquisto dell’Acquirente. Dopo la consegna della merce, il Venditore invia una fattura che corrisponde all’ordine effettuato e alla consegna, ma questo è al di fuori di questa specifica. |
Risultati |
L’Acquirente e il Venditore hanno raggiunto un accordo. Un ordine è stato inserito e l’Acquirente ha ricevuto un messaggio strutturato con i dettagli dell’ordine. Se la fattura ha un riferimento all’ordine, la fattura può essere abbinata automaticamente. |
3.6. Caso d’uso 3 – Utilizzo dei canali telefono/e-mail per ordinare articoli
Questo caso d’uso descrive il processo dove un Cliente/Acquirente ordina prodotti tramite telefono/e-mail.
Nr. Caso d’uso |
3 |
---|---|
Nome Caso d’uso |
Ordine effettuato per telefono o per mail |
Descrizione Caso d’uso |
L’Acquirente fa un acquisto chiamando il Venditore per telefono o mandando una mail. |
Ruoli coinvolti |
|
Assunzioni |
L’Acquirente ha un account con il Venditore con i dettagli necessari per inviargli un ordine pre-concordato. |
Il flusso |
L’Acquirente sta utilizzando il sistema acquisti interno ed ha bisogno di stampanti; seleziona quindi un Venditore di stampanti. Gli articoli del Venditore non sono nel sistema di acquisto e il Venditore non offre un negozio web. L’Acquirente chiama il Venditore al telefono. L’Acquirente ordina direttamente la stampante durante la telefonata ed informa il Venditore riguardo quale riferimento usare. Un Ordine pre-concordato con informazioni sull’articolo ed il prezzo degli articoli selezionati viene inviato dal Venditore al sistema di acquisto dell’Acquirente. L’Ordine pre-concordato è registrato nel sistema di acquisto del dell’Acquirente. Dopo la consegna della merce, il Venditore invia una fattura che corrisponde all’ordine ed alla consegna, ma questo è al di fuori di questa specifica. |
Risultati |
L’Acquirente e il Venditore hanno raggiunto un accordo. Un ordine è stato inserito e l’Acquirente ha ricevuto un messaggio strutturato con i dettagli dell’ordine. Se la fattura ha un riferimento all’ordine, la fattura può essere abbinata automaticamente. |
3.7. Caso d’uso 4 – L’Acquirente visita il negozio fisico del Venditore
Questo caso d’uso descrive il processo dove un Cliente/Acquirente entra fisicamente nel negozio del Venditore per comprare e possibilmente prende in consegna i prodotti.
Nr. Caso d’uso |
4 |
---|---|
Nome Caso d’uso |
L’utente configura i beni/servizi |
Descrizione Caso d’uso |
L’Acquirente fisicamente acquista e prende in consegna. |
Ruoli coinvolti |
|
Assunzioni |
L’Acquirente ha un account con il Venditore con i dettagli necessari per inviargli un ordine pre-concordato. |
Il flusso |
L’Acquirente necessita urgentemente di alcuni prodotti e preferirebbe discuterne direttamente con il Venditore prima di acquistare gli articoli. Dopo aver selezionato gli articoli, l’Acquirente ottiene una ricevuta con le scelte. Potrebbe optare per portare con se tutti i prodotti nel momento della sua uscita dal negozio oppure schedulare la consegna per un secondo momento. Il Venditore registra l’ordine nel proprio sistema ordini includendo un riferimento, come ad esempio il numero della richiesta, l’idendificativo della persona, identificativo del progetto, ecc. Un Ordine pre-concordato con informazioni sull’articolo ed il prezzo degli articoli selezionati viene inviato dal Venditore al sistema di acquisto dell’Acquirente. L’Ordine pre-concordato è registrato nel sistema di acquisto dell’Acquirente. L’Acquirente quindi segue la normale procedura per completare l’ordine (se necessario). Il Venditore invia una fattura che corrisponde all’ordine ed alla consegna, ma questo è al di fuori di questa specifica. |
Risultati |
L’Acquirente e il Venditore hanno raggiunto un accordo. Un ordine è stato inserito e l’Acquirente ha preso in consegna i prodotti. L’Acquirente ha ricevuto un messaggio strutturato con i dettagli dell’ordine. La fattura ha un riferimento per The invoice has a reference, to match the order. |
3.8. Caso d’uso 5 – Contratto quadro
L’Acquirente ha concluso un accordo quadro con il Venditore per dei servizi, ad esempio servizi di manutenzione o relativi ad una consulenza. L’accordo quadro prefissa i limiti ed le condizioni con cui il Venditore può fornire i servizi senza un ordine individuale da parte dell’Acquirente.
Nr. Caso d’uso |
5 |
---|---|
Nome Caso d’uso |
Manutenzione sulla base di un contratto quadro |
Descrizione Caso d’uso |
Un Venditore, il quale ha stipuato un contratto quadro che lo incarica rispetto a certi servizi, ad una fornitura di beni o consulenze, potrebbe "reagire" rispetto ad alcuni eventi come da contratto ed alla fine del periodo inviare un Ordine pre-concordato che elenchi tutti i servizi che sono stati effettuati.
In ciascuno di questi esempi l’Acquirente ha concluso un contratto quadro con il Venditore, permettendo al Venditore di reagire ad eventi definiti ma non precedentemente noti, senza ricevere un ordine o una richiesta dall’Acquirente per ciascun evento. |
Ruoli coinvolti |
|
Assunzioni |
Il Venditore e l’Acquirente hanno stipulato un accordo quadro che definisce il servizio che deve essere fornito e i suoi limiti. |
Il flusso |
Il Venditore di beni o servizi reagisce agli eventi così come definiti nel contratto ed effettua la prestazione del servizio o la consegna dei beni come da contratto. Periodicamente, per esempio ogni mese, il Venditore fa una lista di tutti i servizi e prodotti che sono stati forniti durante il periodo. Questi sono listati nelle linee dell’Ordine pre-concordato ed il totale dell’ordine rappresentale il valore totale dei beni e servizi forniti nel periodo e che saranno fatturati dal Venditore. Il Venditore invia l’Ordine pre-concordato all’Acquirente, che lo registra nei propri sistemi. Il Venditore procede a fatturare immediatamente, a meno che non sia definito diversamente dall’accordo quadro. L’Acquirente potrebbe avere processi interni che verifichino questo tipo di Ordini pre-concordati in modo diverso da quelli iniziati da lui stesso. |
Risultati |
L’Acquirente ha registrato un ordine di acquisto nei propri sistemiche gli permette abbinare la fatture agli ordini quando la fattura è ricevuta. |
4. Tipi di dato semantici
I tipi di dato semantici vengono utilizzati per colmare il divario tra i concetti semantici espressi dagli elementi informativi e l’implementazione tecnica. I tipi di dato semantici definiscono i domini dei valori consentiti nel contenuto e qualsiasi altro componente informativo (attributi), necessari a garantire la sua corretta interpretazione.
4.1. Tipi primitivi
Il contenuto dei tipi di dato semantici può essere espresso con i seguenti tipi primitivi. Questi tipi primitivi sono stati definiti nello standard ISO 15000-5:2014, Annex A.
Tipo primitivo | Definizione |
---|---|
Binary |
Un insieme di sequenze a lunghezza finita di cifre binarie. |
Date |
Un punto nel tempo che rappresenta un giorno di calendario su una scala temporale formata da una data iniziale ed una successione di calendario ISO 8601:2004. |
Decimal |
Un sottoinsieme di numeri reali che può essere rappresentato da numeri decimali. |
String |
Una sequenza finita di caratteri. |
4.2. Tipi di dato semantici
I diversi tipi di dato semantici sono descritti nelle tabelle riportate di seguito, dove diverse caratteristiche come attributi, formato e decimali come pure i tipi di dato più semplici sono definiti per ogni tipo di dato semantico. Essi si basano sullo standard ISO 15000-5:2014.
Quando vengono utilizzati in una fattura, ciascun elemento di dati conterrà i dati. Nelle tabelle di seguito riportate, viene identificato come il “contenuto”. Ogni volta che viene utilizzato un termine di business, esso avrà sempre un contenuto e per questo il contenuto è sempre obbligatorio.
4.2.1. Amount
Un importo indica un valore numerico monetario. La valuta dell’importo è definito come un termine finanziario distinto.
L’importo viene espresso come numero con al più due cifre decimali. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Decimal |
10000.25 |
4.2.2. Price Amount
Un importo unitario del prezzo indica un valore numerico monetario per gli elementi di dati che contengono i prezzi degli articoli che possono essere moltiplicati per le loro quantità.
La valuta dell’importo è definita come un termine finanziario distinto.
L’importo unitario del prezzo non impone restrizioni sul numero di cifre decimali utilizzate, a differenza della tipologia Amount definita precedentemente. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Decimal |
10000.1234 |
4.2.3. Percentage
Le percentuali sono espresse come frazioni centesimali (%) cioè il valore di 34.78 % in termini percentuali è dato come 34.78.
Nelle percentuali non vi è alcuna restrizione sul numero di cifre decimali utilizzabili. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Decimal |
34.7812 |
4.2.4. Quantity
Le quantità vengono utilizzate per indicare un numero di unità come per gli articoli. Il codice per l’unità di misura è definito come un termine di business distinto.
Per le quantità non vi è alcuna restrizione sul numero di cifre decimali utilizzabili. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Decimal |
10000.1234 |
4.2.5. Code
I codici vengono utilizzati per specificare i valori consentiti degli elementi come pure per le liste di opzioni. Il codice differisce dall’identificatore in quanto i valori consentiti hanno significati standardizzati che possono essere riconosciuti dal destinatario.
I codici devono essere inseriti esattamente come indicato nella codifica di riferimento selezionata. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
String |
Abc123 |
4.2.6. Identifier
Gli identificatori (IDs) sono chiavi emesse dal mittente o dal destinatario di un documento o da una terza parte.
L’utilizzo degli attributi è specificato per ogni elemento informativo. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
String |
abc:123-DEF |
Scheme identifier |
Facoltativo |
String |
0088 |
Scheme version identifier |
Facoltativo |
String |
1.0 |
4.2.7. Date
La data deve essere conforme alla "rappresentazione completa del calendario" come specificato nello standard ISO 8601:2004, formato YYYY-MM-DD.
Le date non devono includere informazioni sul fuso orario. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Date |
2017-12-01 |
4.2.8. Time
L’ora deve essere conforme al “formato orario esteso” come specificato nello standard ISO 8601:2004, formato [hh]:[mm]:[ss].
Il tempo non deve includere informazioni sul fuso orario. La frazione decimale sui secondi non deve essere utilizzata. |
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Time |
09:30:12 |
4.2.9. Document Reference
I riferimenti a documenti sono identificatori che sono stati assegnati ad un documento o ad una sua riga.
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
String |
abc:123-DEF |
4.2.10. Text
Il testo è la formulazione di qualsiasi contenuto redatto o stampato. Potrebbero essere presenti dei troncamenti nel testo, qualsiasi troncamento dovrebbe essere preservato e rispettato dal sistema ricevente.
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
String |
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4.2.11. Binary objects
Gli oggetti binari posso essere utilizzati per descrivere file che vengono trasmessi insieme al documento di business. Gli allegati devono essere trasmessi insieme al documento di business. L’oggetto binaro ha due componenti supplementari: un Mime Code, che specifica il tipo Mime dell’allegato e un Filename che viene fornito dal (o per conto del) mittente del documento di business.
Componente | Uso | Tipo primitivo | Esempio |
---|---|---|---|
Contenuto |
Obbligatorio |
Binary |
QmFzZTY0IGNvbnRlbnQgZXhhbXBsZQ== |
Mime Code |
Obbligatorio |
String |
image/jpeg |
Filename |
Obbligatorio |
String |
drawing5.jpg |
4.3. Uso di informazioni concatenate in campi strutturati
È previsto, dove possibile, l’uso di informazioni concatenate in campi strutturati, ossia elementi XML che possono (o debbono) contenere delle tuple di valori, tra loro separati dal carattere "#" senza interposizione di spazi, come mostrato nel seguente esempio:
<Tag>Valore#Valore#Valore</Tag>
I campi strutturati ammessi sono, esclusivamente e tassativamente, quelli elencati nella seguente tabella:
Campo strutturato | Tipo Documento Peppol |
---|---|
OrderDocumentReference/ID |
Ordine Semplice |
OrderReference/ID |
Ordine Pre-concordato |
DeliveryTerms/SpecialTerms |
Ordine Semplice |
AccountingCost |
Ordine Semplice |
AdditionalDocumentReference/ID |
Ordine Semplice |
ItemSpecificationDocumentReference/ID |
Ordine Semplice |
4.4. Tipologia di Documento
I Documenti, che costituiscono il Corpo del messaggio, contengono le istruzioni che Clienti e Fornitori si scambiano per regolare la fornitura dei beni e dei servizi.
Nella tabella seguente sono elencati i sotto- tipi e le varianti per l’Ordine e per l’Ordine Pre-concordato, descritti nei Paragrafi che seguono.
Tipo Documento | Sotto-tipo | Variante |
---|---|---|
Ordine |
Ordine di riscontro |
Ordine di riscontro per conferma |
Ordine di riscontro per diniego |
||
Ordine di riscontro sostitutivo |
||
Ordine pre-concordato |
Ordine pre-concordato iniziale |
- |
Ordine pre-concordato di revoca |
- |
|
Ordine pre-concordato sostitutivo |
- |
|
Ordine pre-concordato collegato |
- |
|
Ordine pre-concordato di convalida |
- |
Ordine di riscontro
L’Ordine di riscontro è un sotto-tipo particolare di Ordine con cui il Cliente (Mittente) conferma, declina o sostituisce un Ordine pre-concordato oppure una Risposta inviati dal Fornitore (Destinatario).
L’Ordine di riscontro assume le seguenti varianti:
-
l’Ordine di riscontro per conferma è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di una “conferma” (“Accepted”) e il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende confermare, inoltre ha una sola linea d’ordine vuota;
-
l’Ordine di riscontro per diniego è un Ordine che contiene l’indicazione che si tratta di un “rifiuto” (“Cancelled”) e il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende rifiutare, inoltre ha una sola linea d’ordine priva di contenuto;
-
l’Ordine di riscontro sostitutivo è un nuovo Ordine, completo di tutte le linee d’ordine, che contiene l’indicazione che si tratta di una “Sostituzione” (“Revised”) e il riferimento al’Ordine pre-concordato che si intende sostituire.
Gli Ordini di riscontro sostitutivi e gli Ordini di riscontro per diniego, rispettivamente, rimpiazzano e annullano l’Ordine pre-concordato ivi indicato, sia tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al relativo Ordine pre-concordato iniziale. |
<cbc:CustomizationID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order:3 :restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine:3.1<cbc:CustomizationID>
<cbc:ProfileID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_only:3</cbc:ProfileID>
<cbc:ID>460</cbc:ID>
<cbc:IssueDate>2018-03-15<cbc:IssueDate>
…
<cac:OrderDocumentReference>
<cbc:ID>380#2018-02-16#ITccccccccccc#Cancelled</cbc:ID>
</cac:OrderDocumentReference>
…
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0201”>ABCDEF</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
…
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0211”>ITddddddddddd</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
…
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>NA</cbc:ID>
<cbcQuantity unitCode=”C62”>0</cbc:Quantity>
<cac:Item>
<cbc:Name>NA</cbc:Name>
</cbc:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
Ordine pre-concordato di revoca
In alcune circostanze può essere utile revocare un Ordine pre-concordato precedentemente emesso (Ordine pre-concordato di revoca).
L’Ordine pre-concordato di revoca contiene il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende revocare e l’indicazione che si tratta di una “revoca” (“Cancelled”), inoltre ha una sola linea d’ordine priva di contenuto.
Per le regole di compilazione, vedi paragrafo 7.3.
Ordine pre-concordato sostitutivo
Ove occorra le istruzioni contenute in un Ordine pre-concordato possono essere modificate mediante l’emissione di un Ordine pre-concordato sostitutivo. Tuttavia, salvo che non sia previsto diversamente da norme, usi commerciali o accordi tra le parti, il Fornitore è tenuto a considerare efficaci solo le sostituzioni di ordini pervenute prima che abbia dato luogo all’esecuzione della fornitura.
L’Ordine pre-concordato sostitutivo è un nuovo ordine, completo di tutte le linee di ordine, che contiene il riferimento all’Ordine pre-concordato che si intende sostituire e l’indicazione che si tratta di una “sostituzione” (“Revised”).
In alcune circostanze, però, può essere necessario modificare le informazioni contenute in un Ordine pre-concordato precedente anche dopo la conclusione del processo di fornitura o, perfino, successivamente all’emissione della relativa fattura (quando il Documento è emesso al solo fine regolare aspetti di dettaglio di un processo già concluso).
In questi casi l’Ordine pre-concordato sostitutivo deve riportare l’indicazione del sotto-tipo di Ordinazione “OR”, (c.d. “Ordine sostitutivo di regolazione“, vedi paragrafo 4.4). |
Per le regole di compilazione, vedi paragrafo 7.3.
Ordine pre-concordato collegato
In alcune circostanze può essere utile evidenziare che un Ordine pre-concordato, seppur indipendente, è genericamente relazionato a un altro Documento.
In questi casi è possibile evidenziare tale generica relazione con l’uso dell’Ordine pre-concordato collegato, un Ordine in cui è presente il riferimento al Documento collegato e l’indicazione che si tratta di un mero collegamento (“Connected”).
L’Ordine pre-concordato collegato può essere utilizzato esclusivamente per tenere memoria che il nuovo processo che si intende avviare è collegato ad un processo precedente e non deve mai essere usato al posto degli altri strumenti (Ordine pre-concordato di revoca, Ordine pre-concordato sostitutivo e Ordine di riscontro) appositamente realizzati per revocare, sostituire (o integrare), confermare o rifiutare un altro Documento. |
Per le regole di compilazione, vedi paragrafo 7.3.
Ordine pre-concordato di convalida
L’Ordine pre-concordato di convalida è un Ordine in cui è presente il riferimento alla fattura da regolarizzare e l’indicazione che si tratta della convalida di fattura (“Invoice”).
L’Ordine pre-concordato di convalida può essere utilizzato esclusivamente:
-
per convalidare una fattura emessa in assenza della relativa ordinazione della fornitura tramite NSO;
-
se necessario, per convalidare una fattura emessa a fronte di una Ordinazione già effettuata da un soggetto diverso dal Cliente (ad esempio, da una centrale d’acquisto o da un altro ente che è stato successivamente incorporato, ceduto o diviso).
L’Ordine pre-concordato di convalida non deve mai essere usato al posto degli altri strumenti (Ordine pre-concordato di revoca, Ordine pre-concordato sostitutivo e Ordine di riscontro) appositamente realizzati per revocare, sostituire, confermare o rifiutare un altro Documento. |
In caso di Ordine pre-concordato di convalida, bisogna riportare gli estremi della fattura da regolarizzare nell’elemento cac:OrderReference/cbc:ID
, valorizzandolo con i valori e l’ordine di successione riportato:
-
il numero della fattura che si intende convalidare:
-
la data di emissione della fattura che si intende convalidare;
-
l’identificativo fiscale del soggetto che ha emesso la fattura che si intende convalidare;
-
il testo “Invoice” per indicare che si tratta di un Ordine di convalida di una fattura (o di una richiesta di pagamento equivalente).
<cac:OrderReference>
<cbc:ID>57#2018-01-30#ITccccccccccc#Invoice</cbc:ID>
</cac:OrderReference>
4.5. Tipologia di Ordinazione
Il codice del tipo di Ordinazione e del sotto-tipo Ordinazione vanno indicati nel campo cbc:SpecialTerms
dell’elemento cac:DeliveryTerms
, che è un campo strutturato, come mostrato nel seguente esempio:
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:SpecialTerms>220#OF</cbc:SpecialTerms>
</cac:DeliveryTerms>
Per identificare il tipo di Ordinazione si usa un «subset» della codifica ufficiale UNCL 1001. Si riporta di seguito il subset denominato «OrderTypeCode IT» (vedi sezione "Codifiche" nella Homepage) definito da Peppol ed esteso al modello italiano di procurement (compatibili con NSO).
Si rammenta che, ove l’indicazione del tipo di Ordinazione sia omessa si presume il codice “220”, corrispondente all’Ordinazione di acquisto in senso stretto (valore di default).
Tipo ordinazione |
Sotto-tipo ordinazione |
||
Codice |
Descrizione |
Codice |
Descrizione |
220 |
Ordinazione di Acquisto |
- |
Ordinazione di acquisto in senso stretto |
OF |
Ordinazione di fatturazione per prodotti già in possesso del Cliente o già consumati |
||
OFR |
Ordinazione di fatturazione e reintegro |
||
ON |
Ordinazione di noleggio |
||
OR |
Ordinazione di regolazione |
||
OB |
Ordinazione a budget |
||
227 |
Ordinazione di consegna |
- |
Ordinazione generica di consegna |
CD |
Ordinazione in conto deposito |
||
CV |
Ordinazione in conto visione |
||
CG |
Ordinazione in comodato gratuito |
||
CN |
Ordinazione in conto noleggio |
Ordinazione di acquisto (220)
La tipologia 220 corrisponde a un generico ordine pre-concordato di acquisto che può essere utilizzato sia per beni sia per servizi, con o senza emissione del relativo DDT. Sono inclusi gli ordini pre-concordati per l’acquisto di beni a scorta, gli ordini pre-concordati per l’acquisto di prodotti in transito ovvero prodotti che non vengono stoccati, gli ordini pre-concordati per l’invio di apparecchiature in riparazione e gli ordini pre-concordati di apparecchiature e beni di noleggio con canone.
In particolare, il codice “220” (Ordinazione di acquisto) indica che l’ordine pre-concordato riguarda una transazione che comporta, di regola, i seguenti effetti:
-
il trasferimento dal Fornitore al Cliente sia della proprietà (o di altro diritto reale) sia del possesso dei beni;
-
la prestazione di servizi a titolo oneroso. Si noti che, sebbene alcune prestazioni includano il trasferimento del possesso di beni (ad esempio il noleggio), l’oggetto principale della fornitura non è il trasferimento dei beni ma la fornitura del servizio;
e, in particolari circostanze:
-
il trasferimento dal Fornitore al Cliente della proprietà (o di altro diritto reale) ma non del possesso dei beni. In questa fattispecie, il trasferimento del possesso può non essere necessario oppure essere regolato con separato ordine di consegna (v. infra), che può precedere (ad esempio, per i beni in conto deposito) o seguire l’ordine pre-concordato di acquisto.
Come regola generale, ciò che caratterizza le Ordinazioni di acquisto in senso stretto è il carattere oneroso (almeno nominalmente) della transazione, con conseguente emissione di fattura o documento equivalente.
Può essere fornito un ulteriore dettaglio dell’ordine pre-concordato di acquisto usando i seguenti sotto-tipi:
-
OF (Ordinazione di fatturazione per prodotti già consumati): con l’ordinazione di fatturazione (OF) non si chiede al Fornitore la consegna di un bene o la prestazione di un servizio, ma la sola emissione della fattura (o di un documento equivalente) a fronte di un bene già in possesso del Cliente (ad esempio, un bene in conto deposito che è stato utilizzato o un bene in conto visione che si è deciso di acquistare) o di una prestazione già eseguita.
Nella gestione dei beni acquisiti attraverso modalità di conto visione (ad esempio, dispositivi medici impiantabili gestiti direttamente da sala operatoria) l’Ordinazione di fatturazione è utilizzato per autorizzare la fatturazione dei soli beni effettivamente trattenuti e quindi consumati. Inoltre, nell’ambito del conto deposito l’Ordinazione di fatturazione è utilizzata per autorizzare la fatturazione di beni in conto deposito per i quali non si richiede il ripristino contestuale. Al codice 220#OF possono essere ricondotti in generale tutti gli ordini pre-concordati che riguardano la sola fatturazione di beni già consumati, per i quali il fornitore non deve effettuare una nuova consegna. L’ordine pre-concordato di tipo 220#OF riporta i riferimenti (in specifici campi) di Lotto, N. Seriale, Numero e data DDT di consegna dei prodotti utilizzati;
-
OFR (Ordinazione di fatturazione e reintegro): con l’Ordinazione di fatturazione e reintegro (OFR) si chiede al Fornitore la fatturazione di un bene, già posseduto in conto deposito, che è stato utilizzato e il contestuale reintegro dello stesso bene in conto deposito (si noti che i beni di cui si chiede la fattura e i beni che si chiede di reintegrare devono essere i medesimi in termini di prodotto, di quantità, di lotto, di causale di consegna nel documento di trasporto, ecc.).
La gestione delle scorte in conto deposito prevede normalmente una quantità di riordino prestabilita per ogni prodotto per mantenere le scorte minime necessarie. Non è a intervalli regolari ma avviene ad ogni utilizzo. Nell’ambito del Conto Deposito non è previsto l’ordine pre-concordato di solo ripristino. L’ordine pre-concordato di tipo 220#OFR è utilizzato anche per tutti i beni acquistati con fatturazione a referto, kit, test o validazione. L’ordine di tipo 220#OFR riporta i riferimenti (in specifici campi) di Lotto, N. Seriale, Numero e data DDT di consegna dei prodotti utilizzati.
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:SpecialTerms>220#OFR</SpecialTerms>
</cac:DeliveryTerms>
-
ON (Ordinazione di noleggio): altre volte, come accennato sopra nella lettera b), nonostante l’oggetto della transazione sia, sotto il profilo formale, la prestazione di un servizio, tale servizio si concretizza con il trasferimento del possesso di uno o più beni.
In sostanza, il noleggio si differenzia dalla “cessione per vendita” per il fatto che il trasferimento (del mero possesso) dei beni è a tempo determinato e si realizza per effetto di una locazione.
Per tali motivi il noleggio può essere gestito, alternativamente:
-
come un’Ordinazione avente ad oggetto un servizio (il noleggio di beni);
-
come un’Ordinazione avente ad oggetto uno o più beni il cui trasferimento è a tempo determinato (i beni noleggiati).
-
Nel primo caso, poiché l’oggetto dell’Ordine pre-concordato è il servizio di locazione (che incorpora, ma non coincide con il trasferimento dei singoli beni), il prezzo unitario da indicare nel Documento deve riferirsi all’intera durata del rapporto e all’insieme dei beni che compongono ciascuna unità del servizio, così come previsto nel relativo contratto di locazione.
Si forniscono, di seguito, due esempi di Ordini pre-concordati (entrambi gli esempi non includono sconti e/o maggiorazioni).
Per le istruzioni di dettaglio relative ai noleggi ed ulteriori esempi, si veda il parafrago n° 3.3.3.17 delle Regole Tecniche NSO.
<cbc:Note>Pagamento in rate mensili</cbc:Note >
…
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:SpecialTerms>220#ON</SpecialTerms>
</cac:DeliveryTerms>
…
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>Numero della linea d’ordine</ cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="C62">10</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">15000</cbc:LineExtensionAmount>
…
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">1500</cbc:PriceAmount>
</cac:Price>
<cac:Item>
<cbc:Description>Modello della stampante</cbc:Description>
<cbc:Name>Modello della stampante</cbc:Name>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
A fronte di questo ordine saranno emesse 12 fatture di € 1.250 alla scadenza di ciascuna rata mensile (questa informazione è indicata nel campo “PaymentTerms/Note”).
…
<cbc:Note>Pagamento in rate trimestrali</cbc:Note>
…
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:SpecialTerms>220#ON</SpecialTerms>
</cac:DeliveryTerms>
…
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>Numero della linea d’ordine</ cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="C62">12</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">43200</cbc:LineExtensionAmount>
…
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">3600</cbc:PriceAmount>
</cac:Price>
<cac:Item>
<cbc:Description>Postazione di lavoro composta da pc, 2 monitor, stampante</cbc:Description>
<cbc:Name>Postazione di lavoro standard</cbc:Name>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
A fronte di questa ordinazione saranno emesse 8 fatture (4 per ciascun anno) di € 5.400 alla scadenza di ciascuna rata trimestrale (questa informazione è indicata nel campo “PaymentTerms/Note”).
-
OR (Ordinazione di regolazione): in alcune circostanze, può essere necessario modificare o specificare in modo più dettagliato le informazioni contenute in un Ordine pre-concordato precedente riferito ad una fornitura già effettuata.
In questi casi è necessario emettere un Ordine pre-concordato che faccia riferimento all’Ordine pre-concordato precedente, specificando che si tratta di un’Ordinazione di regolazione (sotto-tipo “OR”).
Un Ordinazione di regolazione, dunque, è un Ordine pre-concordato:
-
con il quale si specificano in modo più dettagliato o si modificano le informazioni contenute in un Ordine pre-concordato precedente;
-
che non costituisce mai una nuova richiesta di beni e/o servizi, bensì integra le informazioni relative a un processo già concluso.
Un’Ordinazione di regolazione può essere realizzata, alternativamente:
-
mediante un Ordine pre-concorato collegato (Ordine collegato di regolazione), ove occorra specificare le informazioni relative agli oggetti di fornitura, alle quantità e/o ai prezzi (o parte di esse) Ordine pre-concordato precedente;
-
mediante un Ordine pre-concorato sostitutivo (Ordine pre-concordato sostitutivo di regolazione), ove occorra modificare le informazioni relative agli oggetti di fornitura, alle quantità e/o ai prezzi contenute in un Ordine pre-concordato precedente.
Per le istruzioni di dettaglio si veda il Paragrafo N° 3.3.3.18 delle Regole Tecniche NSO.
-
OB (Ordinazione a budget): può verificarsi che il prezzo, la quantità e perfino il dettaglio dei beni e/o dei servizi da ordinare non siano noti con esattezza al momento dell’emissione dell’Ordine pre-concordato.
In questi casi il tipo “220” può essere associato al sotto-tipo “OB” (Ordinazione a budget), con il quale il Cliente indica che le informazioni relative alle quantità e/o ai prezzi contenute nell’Ordine pre-concordato sono da intendersi come quantità e/o prezzi massimi attesi e che gli stessi beni e/o servizi oggetto della fornitura potrebbero essere descritti in modo sommario.
Un Ordinazione a budget, dunque, è un Ordine pre-concordato in cui:
-
le quantità e/o i prezzi indicati devono essere intesi dal Fornitore come limiti massimi da non superare;
-
l’oggetto della fornitura potrebbe essere descritto in modo sommario.
Un Ordinazione a budget può essere:
-
un Ordinazione iniziale a budget, ossia un Ordine pre-concordato iniziale in cui sono indicati quantità e/o prezzi stimati.
-
un Ordinazione sostitutiva a budget, ossia un Ordine pre-concordato sostitutivo, emesso mentre la fornitura è ancora da completare, che modifica le quantità e/o i prezzi stimati di un Ordine iniziale a budget.
Per le istruzioni di dettaglio si veda il Paragrafo N° 3.3.3.18 delle Regole Tecniche NSO.
Ordinazione di consegna (227)
La tipologia 227 corrisponde all’ordine pre-concordato di materiali che non contempla una fatturazione se non dopo l’utilizzo degli stessi e a seguito di specifico ordine pre-concordato di tipo 220. Può essere fornito un ulteriore dettaglio dell’Ordinazione di consegna usando i seguenti sotto-tipi ordine:
-
CD (Conto deposito), per la costituzione o l’integrazione di uno stock di beni in conto deposito;
-
CV (Conto visione), per la costituzione o l’integrazione di uno stock di beni in conto visione;
-
CG (Comodato d’uso gratuito), per la costituzione o l’integrazione di uno stock di beni in comodato;
-
CN (Conto noleggio), per la costituzione o l’integrazione di uno stock di beni al fine del successivo noleggio.
Al riguardo, si osservi che l’Ordinazione in conto deposito (CD) va sicuramente emesso alla
costituzione del conto deposito e ogni qualvolta si intenda variare la quantità dei beni
in conto deposito. In caso di reintegro di beni consumati, invece, può utilizzarsi l’Ordinazione di fatturazione e reintegro (OFR), sopra menzionato.
Il codice “227” (Ordinazione di consegna), invece, va utilizzato unicamente per
regolare il trasferimento del possesso di beni dal Fornitore al Cliente, ma non della
proprietà oppure la prestazione di servizi a titolo gratuito. Ciò può verificarsi, ad
esempio, nelle fattispecie della concessione di beni in comodato d’uso, in conto
deposito, in conto visione, eccetera, che non comportano, di per sé, emissione di
fattura.
Si noti, tuttavia, che in molti casi il trasferimento del possesso di beni è accessorio di una prestazione di servizi (v. precedente lettera b) oppure segue o precede un trasferimento di proprietà (v. precedente lettera c), per cui un ordine di consegna può essere collegato a uno o più ordini di acquisto.
5. Codifiche di riferimento
5.1. Codifiche di riferimento per elementi codificati
Qualsiasi elemento con tipologia semantica = code, può richiedere l’utilizzo di una codifica di riferimento specifica (o un valore fisso). Le codifiche applicabili sono disponibili nella sezione "Codifiche" nella Homepage. In questa sezione, potete trovare i codici permessi, il loro nome e la descrizione, e i collegamenti ai suoi utilizzi in altre parti della transazione, o in altri documenti Peppol BIS v3.
5.2. Codifiche di riferimento per identificatori
5.2.1. Identificatori delle parti e schema identificatore delle parti legali registrate
Tutti gli identificatori delle parti (cac:PartyIdentification/cbc:ID
) e gli identificatori delle parti legali registrate (cac:PartyLegalEntity/cbc:CompanyID
) hanno uno attributo facoltativo per lo schema dell’identificatore (@schemeID
).
Se utilizzato, il valore deve essere scelto tra i codici presenti nella Codifica ICD
cac:PartyIdentification
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0210">01598570354</cbc:ID> (1)
</cac:PartyIdentification>
1 | L’attributo schemeID è facoltativo, se utilizzato, i codici devono essere presenti nella Codifica ICD. |
5.2.2. Identificativo dello schema per gli identificatori degli indirizzi elettronici
Tutti gli identificatori degli indirizzi elettronici (cbc:EndpointID/@schemeID
) utilizzano la lista EAS (Electronic Address Scheme) mantenuta dal CEF (CEF Code lists).
I valori permessi si trovano presso: Codifica EAS
cbc:EndpointID
<cbc:EndpointID schemeID="0211">IT01234567890</cbc:EndpointID> (1)
1 | L’attributo schemeID è obbligatorio |
6. Calcoli
6.1. Calcolo delle imposte
6.1.1. Totale imposte
L’importo totale delle imposte (es. IVA in Italia) può essere specificato senza fornire il riepilogo delle imposte, ma se questo è presente, l’importo totale delle imposte è dato dalla somma di tutte le imposte per ogni categoria.
\$"Importo totale IVA" = sum("Importo categoria IVA")\$
6.1.2. Riepilogo imposte
In Italia deve essere fornito il Riepilogo IVA per ogni combinazione distinta di codice categoria e aliquota IVA presente a livello di riga nelle informazioni IVA o in testata nelle maggiorazioni e sconti.
Per ogni combinazione distinta di codice categoria e aliquota IVA il calcoli necessari sono:
\$"Imponibile IVA categoria" = sum("Importi netti di riga")\$
\$+ "Importo maggiorazione a livello di testata" - "Importo sconto a livello di testata"\$
\$"Importo categoria IVA" = "Imponibile categoria IVA" per ("Aliquota IVA" div 100)\$
Per riepiloghi IVA dove la categoria IVA non è soggetta a IVA (O), l’importo categoria IVA deve essere zero. |
Notate che per le aliquote IVA dovrebbero essere considerati solo i decimali significativi, es. qualsiasi differenza negli zeri finali non dovrebbe causare differenze nei riepiloghi IVA.
Riga 1 ha il codice categoria = S e aliquota IVA = 25
Riga 2 ha il codice categoria = S e aliquota IVA = 25.00
Questo dovrebbe dare origine ad un solo riepilogo IVA.
<cac:TaxTotal>
<cbc:TaxAmount currencyID="EUR">283.2</cbc:TaxAmount>
<cac:TaxSubtotal>
<cbc:TaxableAmount currencyID="EUR">1200</cbc:TaxableAmount>(1)
<cbc:TaxAmount currencyID="EUR">283.20</cbc:TaxAmount>(2)
<cac:TaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID>
<cbc:Percent>23.6</cbc:Percent> (3)
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:TaxCategory>
</cac:TaxSubtotal>
</cac:TaxTotal>
1 | La classe cac:TaxCategory è utilizzata per le informazioni sulla categoria d’imposta |
2 | Categoria IVA secondo la Codifica UNCL5305 |
3 | Aliquota IVA |
6.2. Calcolo dei totali (LegalMonetaryTotal)
I seguenti elementi mostrano gli importi totali presenti nell’ordine:
Elemento | Descrizione | Formula |
---|---|---|
<cbc:LineExtensionAmount> |
Somma degli importi di riga |
\$sum("cac:OrderLine/cac:LineItem/cbc:LineExtensionAmount")\$ |
<cbc:AllowanceTotalAmount> |
Sconti/Abbuoni a livello di testata |
\$sum("cac:AllowanceCharge[ChargeIndicator='false']/cbc:Amount")\$ |
<cbc:ChargeTotalAmount> |
Maggiorazioni a livello di testata |
\$sum("cac:AllowanceCharge[ChargeIndicator='true']/cbc:Amount")\$ |
<cbc:TaxExclusiveAmount> |
Importo totale dell’Ordine escluse le imposte |
\$\ \ \ \ "cac:LegalMonetaryTotal/cbc:LineExtensionAmount"\$ |
<cbc:TaxInclusiveAmount> |
Importo totale dell’Ordine incluse le imposte |
\$\ \ \ \ "cac:LegalMonetaryTotal/cbc:TaxExclusiveAmount"\$ |
<cbc:PrepaidAmount> |
Eventuale importo pagato in anticipo |
Not applicable |
<cbc:PayableRoundingAmount> |
Arrotondamento applicato al totale dell’Ordine |
Not applicable |
<cbc:PayableAmount> |
L’importo previsto per il pagamento |
\$\ \ \ \ "cac:LegalMonetaryTotal/cbc:TaxInclusiveAmount"\$ |
-
Gli importi DEVONO essere forniti con una precisione di due decimali ad eccezione del prezzo dove il numero massimo di decimali può essere cinque come da normativa italiana;
-
Il totale dovuto previsto NON DEVE essere negativo;
-
Il totale degli importi di riga previsto NON DEVE essere negativo.
6.2.1. Arrotondamento del PayableRoundingAmount
E’ possibile arrotondare l’importo dovuto previsto. La regola per attuarlo è quella di arrotondamento standard, es. Maggiore o uguale a 0.5 viene arrotondato per eccesso, tutti gli altri valori vengono arrotondati per difetto.
L’elemento cac:LegalMonetaryTotal/cbc:PayableRoundingAmount
viene usato allo scopo ed è specificato a livello di testata. Questo valore deve essere aggiunto al valore indicato in AnticipatedMonetaryTotal/TaxInclusiveAmount.
Esempio: Importo 999.81 arrotondato a 1000.00 PayableRoundingAmount = 0.19.
6.2.2. Esempi di calcoli
Descrizione | Elemento | Importo |
---|---|---|
Somma degli importi di riga |
|
700 |
Sconti/Abbuoni a livello di testata |
|
100.00 |
Maggiorazioni a livello di testata |
|
200.00 |
Importo totale dell’Ordine escluse le imposte |
|
800 |
Importo totale delle imposte |
|
85.63 |
Arrotondamento applicato al totale dell’Ordine |
|
0.37 |
Importo totale dell’Ordine incluse le imposte |
|
885.63 |
Importo pagato in anticipo |
|
135.00 |
L’importo previsto per il pagamento |
|
751.00 |
<cac:LegallMonetaryTotal>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">1436.50</cbc:LineExtensionAmount>
<cbc:TaxExclusiveAmount currencyID="EUR">1536.50</cbc:TaxExclusiveAmount>
<cbc:TaxInclusiveAmount currencyID="EUR">1921.00</cbc:TaxInclusiveAmount>
<cbc:AllowanceTotalAmount currencyID="EUR">100.00</cbc:AllowanceTotalAmount>
<cbc:ChargeTotalAmount currencyID="EUR">200.00</cbc:ChargeTotalAmount>
<cbc:PrepaidAmount currencyID="EUR">1000.00</cbc:PrepaidAmount>
<cbc:PayableRoundingAmount currencyID="EUR">0.37</cbc:PayableRoundingAmount>
<cbc:PayableAmount currencyID="EUR">921.00</cbc:PayableAmount>
</cac:LegalMonetaryTotal>
7. Descrizione di parti selezionate dell’ordine pre-concordato
I paragrafi seguenti descrivono l’uso delle singole sezioni di un Ordine pre-concordato.
7.1. Parti
Le seguenti parti/I seguenti ruoli possono essere specificate/i nel messaggio:
7.1.1. Fornitore/Venditore (SellerSupplierParty)
Il Venditore è la persona giuridica o l’organizzazione che vende beni e/o servizi.
Il Venditore è un’informazione obbligatoria in quanto mittente dell’Ordine Pre-concordato, pertanto è necessario includere l’EndpointID.
Nel caso in cui si voglia indicare la Partita IVA, questa va indicata nel campo Seller party identification.
Nel caso in cui si voglia indicare il Codice Fiscale, questo va indicato nel Seller legal registration identifier.
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID="0211">IT01234567890</cbc:EndpointID>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0211"> IT01234567890</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PostalAddress>
<cbc:StreetName>Indirizzo Riga 1</cbc:StreetName>
<cbc:AdditionalStreetName>Indirizzo Riga 2</cbc:AdditionalStreetName>
<cbc:CityName>Bologna</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>40121</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySubentity>BO</cbc:CountrySubentity>
<cac:AddressLine>
<cbc:Line>Zona Savena</cbc:Line>
</cac:AddressLine>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:PostalAddress>
<cac:PartyLegalEntity>
<cbc:RegistrationName>Azienda fornitore</cbc:RegistrationName>
<cbc:CompanyID schemeID="0210">01598570354</cbc:CompanyID>
<cac:RegistrationAddress>
<cbc:CityName>Bologna</cbc:CityName>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:RegistrationAddress>
</cac:PartyLegalEntity>
<cac:Contact>
<cbc:Name>Lucio Grande</cbc:Name>
<cbc:Telephone>051102030</cbc:Telephone>
<cbc:ElectronicMail>lucio.grande@fornitore.it</cbc:ElectronicMail>
</cac:Contact>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
Se il Venditore è un’amministrazione pubblica, il campo EndpointID/@schemeID deve essere valorizzato con “0201:” seguito dal Codice Univoco Ufficio (c.d. "Codice iPA", riportato nella rubrica "indicepa"dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni) della PA.
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID="0201"> UFY9MH</cbc:EndpointID>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0211"> IT01234567890</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PostalAddress>
<cbc:StreetName>Via Amendola 2</cbc:StreetName>
<cbc:CityName>Reggio Emilia</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>42122</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySubentity>RE</cbc:CountrySubentity>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:PostalAddress>
<cac:PartyLegalEntity>
<cbc:RegistrationName>Azienda USL di Reggio Emilia</cbc:RegistrationName>
<cbc:CompanyID schemeID="0210">01234567890</cbc:CompanyID>
<cac:RegistrationAddress>
<cbc:CityName>Reggio Emilia</cbc:CityName>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:RegistrationAddress>
</cac:PartyLegalEntity>
<cac:Contact>
<cbc:Name>Giovanni Rossi</cbc:Name>
<cbc:Telephone>0522335111</cbc:Telephone>
<cbc:ElectronicMail>giovanni.rossi@ausl.re.it</cbc:ElectronicMail>
</cac:Contact>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID="9925">0999999999</cbc:EndpointID
<cac:PostalAddress>
<cbc:StreetName> Rue Emile Claus 28</cbc:StreetName>
<cbc:AdditionalStreetName>Quartiere</cbc:AdditionalStreetName>
<cbc:CityName>Bruxelles</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>1050</cbc:PostalZone>
<cac:AddressLine>
<cbc:Line>Deposito Consegnatario: Fornitore Estero</cbc:Line>
</cac:AddressLine>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>BE</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:PostalAddress>
<cac:PartyLegalEntity>
<cbc:RegistrationName>Fornitore Estero</cbc:RegistrationName>
</cac:PartyLegalEntity>
<cac:Contact>
<cbc:Name>Lucio Grande</cbc:Name>
<cbc:Telephone>003241102030</cbc:Telephone>
<cbc:ElectronicMail>lucio.grande@belgio.be</cbc:ElectronicMail>
</cac:Contact>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
7.1.2. Cliente/Acquirente (BuyerCustomerParty)
L’Acquirente è la persona giuridica o l’organizzazione che acquista beni e/o servizi.
L’Acquirente è un’informazione obbligatoria in quanto destinatario dell’Ordine Pre-concordato, pertanto è necessario includere l’EndpointID (ParticipantID) con il quale è registrato su Peppol.
Se l’Amministrazione Aggiudicatrice è identificata in Peppol con il Codice Univoco Ufficio (ID Partecipante nei registri SMP), deve essere indicato il suddetto codice come endpoint (cac:EndpointID):
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID="0201">ABCDEF</cbc:EndpointID>
…
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
Nel caso in cui si voglia indicare la Partita IVA, questa va indicata nel campo Buyer party identification.
Nel caso in cui si voglia indicare il Codice Fiscale, questo va indicato nel Buyer legal registration identifier.
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID="0201">UFY9MH</cbc:EndpointID>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0211">IT01598570354</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PostalAddress>
<cbc:StreetName>Via Amendola 2</cbc:StreetName>
<cbc:CityName>Reggio Emilia</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>42122</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySubentity>RE</cbc:CountrySubentity>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:PostalAddress>
<cac:PartyLegalEntity>
<cbc:RegistrationName>Azienda USL di Reggio Emilia</cbc:RegistrationName>
<cbc:CompanyID schemeID="0210">01598570354</cbc:CompanyID>
</cac:PartyLegalEntity>
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
7.1.3. Richiedente (OriginatorCustomerParty)
Il Richiedente è la persona giuridica o l’organizzazione che inizializza il processo di emissione dell’Ordine e per la quale l’Acquirente effettua l’acquisto.
Il Richiedente è un’informazione opzionale nel messaggio dell’Ordine Pre-concordato.
Nel caso in cui si volesse inserire o la Partita IVA o il Codice Fiscale, questi vanno indicati Seller party identification, preceduti rispettivamente dagli attributi "schemedID" valorizzati con "0211" per la Partita IVA oppure "0210" per il Codice Fiscale. Non è possibile indicare sia la Partita IVA sia il CF per il Venditore nell’Ordine pre-concordato.
<cac:OriginatorCustomerParty>
<cac:Party>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0210">01598570354</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>Information services</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:Party>
</cac:OriginatorCustomerParty>
7.1.4. Intestatario fattura (AccountingCustomerParty)
L’intestatario fattura è la persona giuridica o l’organizzazione a cui deve essere intestata la fattura relativa all’ordine.
L’intestatario fattura è un’informazione opzionale nel messaggio dell’Ordine Pre-concordato.
Nel caso in cui si volesse inserire o la Partita IVA o il Codice Fiscale, questi vanno indicati Seller party identification, preceduti rispettivamente dagli attributi "schemedID" valorizzati con "0211" per la Partita IVA oppure "0210" per il Codice Fiscale. Non è possibile indicare sia la Partita IVA sia il CF per il Venditore nell’Ordine pre-concordato.
<cac:AccountingCustomerParty>
<cac:Party>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0211">IT01234567890</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>Information services</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:Party>
</cac:AccountingCustomerParty>
7.1.5. Consegnatario/Destinatario (DeliveryParty)
Il Consegnatario/Destinatario è la persona giuridica o l’organizzazione che riceve i beni e/o i servizi oggetto dell’ordine.
L’indicazione del Consegnatario/Destinatario è prevista solo con riferimento all’intero Documento.
Il Consegnatario/Destinatario è un’informazione opzionale nel messaggio dell’Ordine Pre-concordato.
<cac:Delivery>
<cac:DeliveryParty>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID>UO07</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>Centro logistico</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:DeliveryParty>
</cac:Delivery>
Qualora si indichi il Beneficiario, l’identificativo (campo “ID”) e la denominazione (campo “Name”) dell’unità organizzativa sono entrambi obbligatori. Se l’identificativo non è noto o non esiste, è sufficiente valorizzare il campo con il testo “UO”, che sta per unità organizzativa.
Se invece il Beneficiario è una persona fisica è necessario contemperare l’esigenza di
tutelarne la riservatezza con la necessità di dare indicazioni complete ed esaurienti per
la consegna. A tal fine:
-
se non è strettamente necessario indicare per esteso il nome del Beneficiario, il campo “Name” deve essere valorizzato con “PF”, che sta per persona fisica;
-
se al Beneficiario è stato assegnato un identificativo, questo deve essere indicato nel campo “ID”, altrimenti anche questo campo va valorizzato con “PF”.
7.2. Consegna
Il segmento relativo alla consegna (cac:Delivery
) fornisce informazioni riguardo a quando e dove i beni e servizi saranno forniti.
-
Delivery location (
cac:Delivery/cac:DeliveryTerms/cac:DeliveryLocation
) rappresenta il luogo dove il Venditore lascia le confezioni. -
Delivery party (
cac:Delivery/cac:DeliveryParty
) è la parte che riceverà i beni ordinati.
Le informazioni di consegna sono elementi opzionali di questo profilo.
<cac:Delivery>
<cac:PromisedDeliveryPeriod>
<cbc:StartDate>2016-08-20</cbc:StartDate>
<cbc:StartTime>12:00:00</cbc:StartTime>
<cbc:EndDate>2016-08-30</cbc:EndDate>
<cbc:EndTime>18:00:00</cbc:EndTime>
</cac:PromisedDeliveryPeriod>
<cac:DeliveryParty>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:ID schemeID="0211">IT01234567890</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>Delivery party name</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:DeliveryParty>
</cac:Delivery>
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:ID>1</cbc:ID>
<cbc:SpecialTerms>Il cliente ritira la merce</cbc:SpecialTerms>
</cac:DeliveryTerms>
7.2.1. Luogo di consegna (DeliveryLocation)
Le informazioni di consegna sono necessarie qualora l’indirizzo differisca da quello della parte che emette l’ordine pre-concordato e permette di fornire indicazioni più precise sulla resa della merce (DeliveryTerms). Si ricorda che l’orario di apertura del magazzino dovrà essere inserita nel campo AddressLine/Line del segmento Address.
Il luogo di esecuzione della fornitura è la sede in cui deve avvenire la cessione dei beni e/o la prestazione dei servizi. È rappresentato, a livello di testata documento, dall’elemento “Delivery/DeliveryLocation”.
Se il luogo di consegna è un indirizzo istituzionale del Cliente a cui è stato associato un identificativo univoco reso disponibile al Fornitore, come avviene nel caso dei luoghi di consegna per le PA censiti secondo la codifica Punti di consegna, è possibile indicare anche tale identificativo, come mostrato nel seguente esempio:
<cac:Delivery>
<cac:PromisedDeliveryPeriod>
<cbc:StartDate>2018-05-15</cbc:StartDate>
<cbc:EndDate>2018-05-15</cbc:EndDate>
</cac:PromisedDeliveryPeriod>
<cac:DeliveryParty>
<cac:PartyIdentification>
<cbc:IDschemeID="0201">AAFF33</cbc:ID>
</cac:PartyIdentification>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>Centro Logistico Beni Sanit-Ecom Area 2</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:DeliveryParty>
</cac:Delivery>
<cac:DeliveryTerms>
<cbc:ID>PORTO FRANCO</cbc:ID>
<cac:DeliveryLocation>
<cbc:ID>CF-IdShipTo</cbc:ID>
<cac:Address>
<cbc:StreetName>Viale Ercolani, 4</cbc:StreetName>
<cbc:CityName>Bologna</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>40138</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySubentity>BO</cbc:CountrySubentity>
<cac:AddressLine>
<cbc:Line>Orario:Lunedì-Venerdì 8:00-13:00 - Sabato 8:00-12:00</cbc:Line>
</cac:AddressLine>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:Address>
</cac:DeliveryLocation>
</cac:DeliveryTerms>
Se, invece, la consegna dei beni e/o la prestazione dei servizi deve avvenire presso un luogo non istituzionale o in un luogo istituzionale non codificato (anche temporaneamente), vanno indicate con precisione tutte le parti del sotto-elemento “Address”, come mostrato nel seguente esempio:
<cac:DeliveryTerms>
<cac:DeliveryLocation>
<cbc:ID>Entrata magazzino merci</cbc:ID>
<cac:Address>
<cbc:StreetName>Via Attanasio Soldati 80</cbc:StreetName>
<cbc:AdditionalStreetName>Località La Rustica</cbc:AdditionalStreetName>
<cbc:CityName>Roma</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>00155</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySbentity>Lazio</cbc:CountrySubentity>
<cac:AddressLine>
<cbc:Line>Edificio C, Quarto piano, Stanza 01</cbc:Line>
</cac:AddressLine>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:Address>
</cac:DeliveryLocation>
</cac:DeliveryTerms>
Se trattasi di consegna domiciliare (ad esempio, all’indirizzo di un paziente), questa circostanza va specificata valorizzando il campo “ID” con il testo “Consegna domiciliare” e indicando con precisione nel campo “AddressLine/Line” l’indirizzo esatto di consegna (ad esempio, includendo il numero di interno), come mostrato nel seguente esempio:
<cac:Delivery>
<cac:DeliveryLocation>
<cbc:ID>Consegna domiciliare</cbc:ID>
<Name>Entrata lato portineria</Name>
<cac:Address>
<cbc:StreetName>Via Attanasio Soldati 80</cbc:StreetName>
<cbc:AdditionalStreetName>Località La Rustica</cbc:AdditionalStreetName>
<cbc:CityName>Roma</cbc:CityName>
<cbc:PostalZone>00155</cbc:PostalZone>
<cbc:CountrySbentity>Lazio</cbc:CountrySubentity>
<cac:AddressLine>
<cbc:Line>Edificio C, Quarto piano, Stanza 01</cbc:Line>
</cac:AddressLine>
<cac:Country>
<cbc:IdentificationCode>IT</cbc:IdentificationCode>
</cac:Country>
</cac:Address>
</cac:DeliveryLocation>
</cac:Delivery>
7.3. Riferimenti
Durante l’invio di un ordine pre-concordato un Venditore può includere il riferimento che l’Acquirente gli ha fornito durante l’acquisto. Questo riferimento può essere di diversa natura e, considerato che è originato dall’Acquirente stesso, è lui il soggetto che lo può capire.
<cbc:CustomerReference>Buyer reference id</cbc:CustomerReference>
7.3.1. Riferimento ad altro Ordine pre-concordato
In caso di Ordine pre-concordato collegato, un Ordine pre-concordato di revoca o un Ordine pre-concordato sostitutivo, bisogna riportare la c.d. Tripletta di identificazione dell’Ordine pre-concordato che si intende revocare o sostituire nell’elemento cac:OrderReference/cbc:ID
, che è un campo strutturato, concatendando i seguenti valori e rispettando l’ordine di successione riportato:
-
ID dell’Ordine pre-concordato che si intende revocare, sostituire o collegare;
-
IssueDate dell’Ordine pre-concordato che si intende revocare, sostituire o collegare;
-
EndpointID dell’elemento “SellerCustomerParty/Party” dell’Ordine preconcordato che si intende revocare, sostituire o collegare:
-
-
lo stato che si vuole assegnare all’Ordine pre-concordato che si intende revocare o sostituire, che può essere:
-
“Connected” per il collegamento;
-
“Cancelled” per la revoca;
-
“Revised” per la sostituzione.
-
<cac:OrderReference>
<cbc:ID>110#2018-01-30#aaaaaa#Connected</cbc:ID>
</cac:OrderReference>
Il |
7.3.2. Casi di esempio di ordine pre-concordato, sostituzione e revoca
Caso 1: Ordine pre-concordato iniziale
La facoltà di emettere l’Ordine pre-concordato può derivare dal contratto o da altro documento (ad esempio un ordine inviato via fax o via e-mail a causa dell’indisponibilità del sistema informatico che emette gli Ordini elettronici), con cui il Cliente ha di fatto pre-autorizzato il Fornitore ad emettere l’Ordine preconcordato.
Il 30/1/2018 l’impresa “C” invia all’ente “A” l’Ordine pre-concordato con identificativo “110”, utilizzando il processo di Ordinazione pre-concordata. Il Documento fa riferimento a un contratto di “diritto esclusivo”, pertanto è esente da CIG.
<cbc:CustomizationID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order_agreement:3:restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine_preconcordato:3.0<cbc:CustomizationID>
<cbc:ProfileID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_agreement:3</cbc:ProfileID>
<cbc:ID>110</cbc:ID>
<cbc:IssueDate>2018-01-30<cbc:IssueDate>
…
<cac:OrderReference>
<cbc:ID>0</cbc:ID>
</cac:OrderReference>
…
<cac:OriginatorDocumentReference>
<cbc:ID>ES07</cbc:ID>
</cac:OriginatorDocumentReference>
…
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0211”>IT02188520544</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
…
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0201”>ABCDEF</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
…
Caso 2: Ordine pre-concordato sostitutivo
In questo esempio il Fornitore intende modificare l’Ordine pre-concordato già trasmesso, pertanto invia un Ordine pre-concordato sostitutivo.
L’Ordine pre-concordato sostitutivo rimpiazza sia l’Ordine ivi indicato sia tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al medesimo Ordine pre-concordato iniziale, inoltre avvia un nuovo processo di Ordinazione.
Il 15/2/2018 l’impresa “C” invia all’ente “A” l’Ordine pre-concordato sostitutivo n. “250”, che rimpiazza l’Ordine pre-concordato n. “110”, in quanto era stato erroneamente indicata l’esenzione dal CIG. Il CIG corretto è “1234567889B”.
<cbc:CustomizationID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order_agreement:3:restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine_preconcordato:3.0<cbc:CustomizationID>
<cbc:ProfileID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_agreement:3</cbc:ProfileID>
<cbc:ID>250</cbc:ID>
<cbc:IssueDate>2018-02-15<cbc:IssueDate>
…
<cac:OrderReference>
<cbc:ID>110#2018-01-30#IT02188520544#Revised</cbc:ID>
</cac:OrderReference>
…
<cac:OriginatorDocumentReference>
<cbc:ID>1234567889B</cbc:ID>
</cac:OriginatorDocumentReference>
…
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0211”>IT02188520544</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
…
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0201”>ABCDEF</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
…
Caso 3: Ordine pre-concordato di revoca
Successivamente, l’impresa “C” ha necessità di revocare l’Ordine pre-concordato che era stato emesso in precedenza, pertanto invia un Ordine pre-concordato di revoca.
L’Ordine pre-concordato di revoca annulla sia l’Ordine pre-concordato ivi indicato sia tutte le altre Sostituzioni e Revoche, già trasmesse, riferite al medesimo Ordine pre-concordato iniziale.
Il 15/3/2018 l’impresa “C” invia all’ente “A” l’Ordine pre-concordato di revoca n. “300”, che annulla l’Ordine pre-concordato n. “250”
<cbc:CustomizationID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order_agreement:3:restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine_preconcordato:3.0<cbc:CustomizationID>
<cbc:ProfileID>urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_agreement:3</cbc:ProfileID>
<cbc:ID>300</cbc:ID>
<cbc:IssueDate>2018-03-15<cbc:IssueDate>
…
<cac:OrderReference>
<cbc:ID>250#2018-02-15#IT02188520544#Cancelled</cbc:ID>
</cac:OrderReference>
…
<cac:OriginatorDocumentReference>
<cbc:ID>1234567889B</cbc:ID>
</cac:OriginatorDocumentReference>
…
<cac:SellerSupplierParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0211”>IT02188520544</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:SellerSupplierParty>
…
<cac:BuyerCustomerParty>
<cac:Party>
<cbc:EndpointID schemeID=”0201”>ABCDEF</cbc:EndpointID>
</cac:Party>
</cac:BuyerCustomerParty>
…
7.3.3. CIG (Originator document reference)
Il codice identificativo di gara (CIG), censito nella Banca dati Nazionale dei contratti pubblici (BDNCP), è utilizzato per identificare il bando di gara o il lotto al quale le prestazioni contenute nell’ordine si riferiscono. L’indicazione del CIG è obbligatoria sia negli ordini iniziali che negli ordini sostitutivi.
Riferimento | Descrizione | Dove usarlo |
---|---|---|
CIG |
Codice Identificativo Gara |
In testata si usa A livello di riga |
<cac:OriginatorDocumentReference>
<cbc:ID>1Z1A3EE456</cbc:ID>
</cac:OriginatorDocumentReference>
L’indicazione del CIG a livello di riga d’ordine deve essere preceduta dalla stringa "CIG:" senza interposizione di spazi.
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cac:Item>
...
<cac:ItemSpecificationDocumentReference>
<cbc:Id>CIG:1Z1A3EE456</cbc:Id>
</cac:ItemSpecificationDocumentReference>
...
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
Nel caso in cui venga fornito il CIG a livello di riga, nessun altro documento potrà essere indicato nel cac:ItemSpecificationDocumentReference (vedi par. successivo). |
Nei casi di esclusione previsti dalle norme vigenti, in luogo del riferimento al CIG deve essere indicato il motivo di esclusione inserendo il relativo codice tra quelli presenti nella codelist "Esclusioni CIG (IT)", disponibile nella sezione CODIFICHE.
<cac:OriginatorDocumentReference>
<cbc:ID>ES12</cbc:ID>
</cac:OriginatorDocumentReference>
7.3.4. Altri riferimenti
Per fornire gli estremi di CUP, DDT, IMPEGNO, DELIBERA, CONTRATTO e CONVENZIONE vedasi tabella.
Mentre a livello di testata potranno essere forniti anche più di un riferimento ai vari documenti (cardinalità 0..n), a livello di riga non è possibile indicare più di un documento (cardinalità 0..1).
Riferimento | Descrizione | Dove usarlo |
---|---|---|
CUP |
Codice Unico Progetto |
In testata si usa A livello di riga |
DDT |
Documento di Trasporto |
In testata si usa A livello di riga Usare solo per riferirsi a DDT precedentemente ricevuti nel corso di un conto deposito merce |
IMPEGNO |
Estremi Impegno |
In testata si usa A livello di riga |
DELIBERA |
Estremi Delibera |
In testata si usa A livello di riga |
CONTRATTO |
Estremi Contratto |
In testata si usa A livello di riga |
CONVENZIONE |
Estremi Convenzione |
In testata si usa A livello di riga |
<cac:AdditionalDocumentReference>
<cbc:ID>J31E01000010004</cbc:ID>
<cbc:DocumentType>CUP</cbc:DocumentType>
</cac:AdditionalDocumentReference>
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cac:Item>
...
<cac:ItemSpecificationDocumentReference>
<cbc:Id>IMPEGNO:123/2019 </cbc:Id>
</cac:ItemSpecificationDocumentReference>
...
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
I campi "AdditionalDocumentReference/ID" e "ItemSpecificationDocumentReference/ID" sono campi strutturati. |
7.4. Allegati a livello di documento
I documenti non-XML possono essere inviati come allegato all’Ordine pre-concordato Peppol. Questi potrebbero essere disegni o resoconti di ore lavorate o altri documenti rilevanti per l’Ordine. L’allegato può essere inviato come oggetto binario codificato in Base64, incorporato nel message o come URI ad un indirizzo esterno.
Si raccomanda di inviare allegati in modo incorporato, oggetti binari e non come riferimenti esterni.
Gli allegati possono essere utilizzati come informazioni aggiuntive ma non come copie dell’ordine. |
I codici validi sono quelli evidenziati nella codifica Mime code, compatibili con NSO.
<cac:AdditionalDocumentReference>
<cbc:ID>ID documento</cbc:ID>
<cbc:DocumentType>Descrizione documento</cbc:DocumentType>
<cac:Attachment>
<cbc:EmbeddedDocumentBinaryObject mimeCode="application/pdf" filename="file.pdf">UjBsR09EbGhjZ0dTQUxNQUFBUUNBRU1tQ1p0dU1GUXhEUzhi</cbc:EmbeddedDocumentBinaryObject>
</cac:Attachment>
</cac:AdditionalDocumentReference>
Nel caso di ordini di beni o servizi che per essere evasi richiedono obbligatoriamente la presenza di documenti (es. Scheda Paziente), è necessario che tali documenti siano trasmessi tramite NSO come allegato PDF all’ordine elettronico.
Ove le informazioni contenute negli allegati possano comportare problemi legati alla privacy, i medesimi allegati possono essere in formato cifrato oppure è possibile ricorrere all’uso di riferimenti esterni (elemento cac:ExternalReference), il cui accesso può essere limitato utlizzando idonea profilatura.
7.5. Allegati e riferimenti a documenti a livello di riga
I documenti non-XML possono essere inviati come allegato all’Ordine pre-concordato Peppol a livello di riga. Questi potrebbero comprendere specifiche del prodotto, disegni o resoconti di ore lavorate o altri documenti rilevanti per l’Ordine pre-concordato. Vedi informazioni sopra relative agli allegati.
<cac:ItemSpecificationDocumentReference>
<cbc:ID>ID documento</cbc:ID>
<cbc:DocumentType>Descrizione documento</cbc:DocumentType>
<cac:Attachment>
<cbc:EmbeddedDocumentBinaryObject mimeCode="application/pdf" filename="specs.pdf">UjBsR09EbGhjZ0dTQUxNQUFBUUNBRU1tQ1p0dU1GUXhEUzhi</cbc:EmbeddedDocumentBinaryObject>
</cac:Attachment>
</cac:ItemSpecificationDocumentReference>
<cac:ItemSpecificationDocumentReference>
<cbc:ID>ID documento</cbc:ID>
<cbc:DocumentType>Descrizione documento</cbc:DocumentType>
<cac:Attachment>
<cac:ExternalReference>
<cbc:URI>https://joinup.ec.europa.eu/svn/peppol/PostAward/Ordering28A/20160310%20-%20PEPPOL_BIS_28a-101.pdf</cbc:URI>
</cac:ExternalReference>
</cac:Attachment>
</cac:ItemSpecificationDocumentReference>
7.6. Identificazione prodotto
L’individuazione del prodotto può essere fatta attraverso l’utilizzo di codici identificativi descritti di seguito:
-
il codice attribuito dal Fornitore (elemento
cac:SellersItemIdentification/CBC:ID
); -
il codice attribuito dal Cliente (elemento
cac:BuyersItemIdentification/cbc:ID
); -
il codice standard, corrispondente all’identificativo assegnato al prodotto da un sistema di identificazione univoca (elemento
cac:StandardItemIdentification/cbc:ID
) selezionato tra quelli presenti nell’apposita code list Peppol "ISO 6523 ICD list".
Quale identificatore deve essere usato dipende dalle informazioni conosciute al momento dell’ordine o da quello comunemente utilizzato nel settore business di riferimento.
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>123</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:StandardItemIdentification>
<cbc:ID schemeID="0160">73123456001233</cbc:ID>
</cac:StandardItemIdentification>
7.6.1. Dettaglio sui Farmaci e loro identificazione - AIC Farmaco
Per i prodotti farmaceutici provvisti del codice di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) rilasciato dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l’elemento “SellersItemIdentification/ID” deve essere valorizzato sempre con il relativo codice AIC, preceduto dalla stringa "AICFARMACO:".
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
...
<cac:Item>
<cbc:Description>NORVASC*5MG 28CPR</cbc:Description>
<cbc:Name>NORVASC</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>AICFARMACO:027428010</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:CommodityClassification>
<cbc:ItemClassificationCode listID=”STL” listIVersionID=”UNCL7143”>C08CA01</cbc:ItemClassificationCode>
</cac:CommodityClassification>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
In particolari circostanze taluni farmaci esteri sono commercializzati in Italia in assenza dell’autorizzazione rilasciata dall’AIFA. Questi farmaci non rientrano nell’ambito di applicazione del Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 20 dicembre 2017, recante “Modalità tecniche di indicazione dell’AIC sulla fattura elettronica, nonché modalità di accesso da parte dell’AIFA ai dati ivi contenuti”, e il codice alfanumerico ad essi associato non è propriamente un codice AIC, pertanto non deve essere indicato premettendo il testo “AICFARMACO:”. |
Si evidenzia inoltre che, talvolta, l’indicazione dell’AIC può non essere sufficiente ad individuare univocamente il prodotto, ad esempio per le sacche di plasma o le capsule di Jodio.
In questi casi, è opportuno indicare le informazioni aggiuntive necessarie all’interno dell’elemento “Name” o nell’elemento “Description” (es. per il plasma: “PLASMASAFE*IV SACCA 200 ML GRUPPO 0”).
7.6.2. Dettaglio sui Dispositivi Medici e loro identificazione - Codice UDI
Per i dispositivi medici provvisti del codice UDI (Unique Device Identification) rilasciato dall’unico ente autorizzato GS1 Italy, l’elemento “SellersItemIdentification/ID” deve essere valorizzato sempre con il relativo codice UDI, prefissato dalla stringa "UDI:".
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
...
<cac:Item>
<cbc:Name>Nome articolo</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>UDI:(01)47964367965424(11)173434(17)226565(10)A379B3(21)1237</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
</cac:Item>
</cac:OrderLine>
7.6.3. Gestione tipo Carburante
La gestione del tipo carburante è operata a mezzo dell’elemento “SellersItemIdentification/ID” in cui viene inserito il valore della tabella di riferimento per i prodotti energetici TA13 - pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Dogane preceduto dalla stringa “CARB:”.
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
...
<cac:Item>
<cbc:Name>Benzina senza piombo, ottani>=98</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>CARB:27101249</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:ClassifiedTaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID>
<cbc:Percent>22</cbc:Percent>
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:ClassifiedTaxCategory>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.7. Nome prodotto e descrizione
Il nome del Prodotto deve essere fornito nell’elemento cac:Item/cbc:Name
a livello di riga. La sua descrizione può essere fornita in cac:Item/cbc:Description
.
Il nome del prodotto è spesso inviato dall’Acquirente al Venditore nell’ordine pre-concordato.
<cac:Item>
<cbc:Description>Descrizione</cbc:Description>
<cbc:Name>Salviette per bambini</cbc:Name>
…
</cac:Item>
7.8. Etichette prodotti
Informazioni ambientali, sociali, etiche e sulla qualità dei prodotti possono essere fornite attraverso il cac:Certificate
. La struttura UBL usata per l’etichettatura necessita dell’aggiunta di alcuni elementi, rispetto a quelli usati da questa BIS. Per soddisfare i requisiti UBL, le informazioni trattate in questo paragrafo sono fornite con l’aggiunta del valore NA.
<cac:Certificate>
<cbc:ID>EU Ecolabel</cbc:ID>
<cbc:CertificateTypeCode>NA</cbc:CertificateTypeCode>
<cbc:CertificateType>Environmental</cbc:CertificateType>
<cbc:Remarks>Item label value</cbc:Remarks>
<cac:IssuerParty>
<cac:PartyName>
<cbc:Name>NA</cbc:Name>
</cac:PartyName>
</cac:IssuerParty>
<cac:DocumentReference>
<cbc:ID>Item label reference</cbc:ID>
</cac:DocumentReference>
</cac:Certificate>
7.9. Prodotti relativi ad un contratto
Se i beni acquistati sono offerti in accordo ad un contratto esistente, quest’ultimo deve essere indicato nell’ordine pre-concordato, valorizzando l’elemento cac:TransactionConditions/cbc:ActionCode
come riportato nell’esempio seguente:
<cac:TransactionConditions>
<cbc:ActionCode>CT</cbc:ActionCode>
</cac:TransactionConditions>
7.10. Classificazione prodotto
Per ciascun prodotto, all’interno della relativa linea d’ordine è possibile specificare uno o più codici di classificazione, valorizzando il campo “ItemClassificationCode/ID” dell’elemento “CommodityClassification”.
Si raccomanda comunque di utilizzare almeno uno dei sistemi di classificazione di beni e servizi riportati nella tabella che segue, ove applicabili.
Codice | Descrizione dello standard di classificazione | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
STI |
Sistema ufficiale europeo di classificazione unico per gli appalti pubblici (CPV – Common Procurement Vocabulary) |
Prodotti e servizi oggetto di appalti pubblici |
STL |
Sistema di classificazione anatomico, terapeutico e chimico (ATC - Anatomical Therapeutic Chemical classification system) |
Farmaci |
STO |
Classificazione Nazionale italiana dei Dispositivi medici (CND) |
Dispositivi medici |
EMD |
Nomenclatura Europea dei Dispositivi Medici (EMDN - European Medical Device Nomenclature) |
Dispositivi medici |
STH |
Classificazione commerciale dei prodotti (GPC – Global Product Classification) |
Beni di largo consumo |
IB |
Sistema di identificazione internazionale dei libri (ISBN - International Standard Book Number) |
Libri (anche in formato elettronico e altri prodotti creati per essere utilizzati come libro |
ZZZ |
Sistema definito mutualmente tra le parti |
Per i dispositivi medici permette di specificare i valori “DM1”, “DM2” o “DM0” (quando non applicabili i primi due) |
Si raccomanda indicare dettagliatamente su linee d’ordine separate i prodotti caratterizzati da codice prodotto differenti. |
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>1</cbc:ID>
...
<cac:Item>
...
<cac:CommodityClassification>
<cbc:ItemClassificationCode listID="STL">N05BA01</cbc:ItemClassificationCode>
</cac:CommodityClassification>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
Un articolo potrebbe essere classificato in accordo alla tassonomia UNSPSC (United Nations Standard Products and Services Code), che rappresenta la classificazione pubblica obbligatoria degli schemi in alcuni paesi/settori. Al momento, non è presente nessun codice per la UNSPSC nella codelist UNCL 7143, si può usare quindi il codice "MP" (Numero di identificazione bene/servizio).
I prodotti possono essere inoltre classificati secondo gli schemi regolatori o classificatori usati in alcuni settori di business.
<cac:CommodityClassification>
<cbc:ItemClassificationCode listID="MP" listVersionID="20.0601">14111511</cbc:ItemClassificationCode>
</cac:CommodityClassification>
7.10.1. Indicazioni per i dispositivi medici
In questo esempio cac:CommodityClassification
/cbc:ItemClassificationCode
viene fornito il numero di registrazione attribuito al dispositivo medico nella "Banca dati dei dispositivi medici" dal Ministero della Salute.
Si rammenta, infatti che, come indicato nella Circolare del Ministero della Salute DGSISS-0002051-P-08/02/2019 l’attributo schemeID dovrà essere valorizzato con:
-
DM1 per “Dispositivo medico o Dispositivo diagnostico in vitro”
-
DM2 per “Sistema o kit Assemblato”
-
DM0 per "Nessun numero di repertorio"
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
...
<cac:Item>
<cbc:Description>Descrizione del dispositivo</cbc:Description>
<cbc:Name>Nome del Dispositivo</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>Codice attribuito dal Fornitore</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:CommodityClassification>
<cbc:ItemClassificationCode listID="STO">P09070302</cbc:ItemClassificationCode>
</cac:CommodityClassification>
<cac:CommodityClassification>
<cbc:ItemClassificationCode listID="ZZZ">DM1:229026</cbc:ItemClassificationCode>
</cac:CommodityClassification>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
Si noti che, nell’esempio, l’elemento “CommodityClassificationCode” è utilizzato due volte (ciò è possibile in quanto tale elemento ha cardinalità multipla), perché è stato indicato anche il corrispondente codice STO relativo alla classificazione del prodotto nel sistema di Classificazione Nazionale italiana dei Dispositivi medici.
7.11. Quantità e unità di misura
Nell’Ordine pre-concordato possono essere fornite diverse Quantità e le relative Unità di misura. Esse sono relazionate sia al processo dell’ordinazione che a quello della logistica.
La tabella seguente elenca le quantità e le relative unità di misura previste. Ogni quantità deve avere la sua unità di misura espressa secondo la codelist "Recommandation 20".
Nome elemento / (Tag name) | Descrizione |
---|---|
Price Quantity |
Quantità relative al Prezzo. |
Order Quantity |
Quantità ordinate, es. Il numero dei pezzi o il volume in litri. |
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>1</cbc:ID>
<cbc:Note>Line note</cbc:Note>
<cbc:Quantity unitCode="C62">120</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">500</cbc:LineExtensionAmount>
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">50</cbc:PriceAmount>
<cbc:BaseQuantity unitCode="C62">12</cbc:BaseQuantity>
</cac:Price>
...
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.12. Prezzi
Nel processo dell’ordine pre-concordato i prezzi devono essere scambiati. Il prezzo potrebbe essere 0 (zero).
Il Prezzo viene specificato per gli articoli o servizi indicati nell’ordine pre-concordato.
In particolare, i prezzi dovrebbero includere abbuoni/sconti e/o maggiorazioni ma al netto delle imposte (es. IVA, GST o Sales tax).
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">50</cbc:PriceAmount>
<cbc:BaseQuantity unitCode="C62">1</cbc:BaseQuantity>
</cac:Price>
7.13. Sconti e Maggiorazioni
Gli elementi per specificare sconti e maggiorazioni si trovano a livello di documento.
L’elemento cac:AllowanceCharge
con il sotto elemento cac:ChargeIndicator
permette di indicare se si sta specificando una maggiorazione (true) o uno sconto/abbuono (false).
L’informazione relativa a sconti e/o maggiorazioni si applica all’intero ordine pre-concordato ed è inclusa nel calcolo dell’ammontare totale dell’ordine
-
Possono essere forniti più sconti e maggiorazioni
-
Le informazioni sulle imposte relative agli sconti e maggiorazioni (cac:TaxCategory con i suoi sotto elementi) devono essere fornite
-
La somma di tutti gli sconti e maggiorazioni a livello di testata deve essere specificato rispettivamente nel
cbc:AllowanceTotalAmount
ecbc:ChargeTotalAmount
. Vedi paragrafo 6.2 Calcolo dei totali
7.13.1. Sconti e maggiorazioni a livello di testata
Sconti e maggiorazioni a livello di testata sono costituiti da elementi contenenti informazioni sull’importo base di sconti/maggiorazioni e sulla percentuale di sconti/maggiorazioni.
Se l’importo base è presente, deve essere presente la percentuale, e se la percentuale è presente anche l’importo base deve essere presente. Il calcolo dell’importo è definito nel modo seguente:
\$"Importo" = "Importo base" times ("Percentuale" div 100)\$
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>true</cbc:ChargeIndicator> (1)
<cbc:AllowanceChargeReasonCode>FC</cbc:AllowanceChargeReasonCode>
<cbc:AllowanceChargeReason>Freight service</cbc:AllowanceChargeReason>
<cbc:MultiplierFactorNumeric>2</cbc:MultiplierFactorNumeric> (4)
<cbc:Amount currencyID="EUR">20</cbc:Amount> (5)
<cbc:BaseAmount currencyID="EUR">1000.00</cbc:BaseAmount> (3)
<cac:TaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID>
<cbc:Percent>22</cbc:Percent>
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:TaxCategory>
</cac:AllowanceCharge>
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>false</cbc:ChargeIndicator> (2)
<cbc:AllowanceChargeReasonCode>65</cbc:AllowanceChargeReasonCode>
<cbc:AllowanceChargeReason>Production error discount</cbc:AllowanceChargeReason>
<cbc:Amount currencyID="EUR">10.00</cbc:Amount>
<cac:TaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID>
<cbc:Percent>22</cbc:Percent>
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:TaxCategory>
</cac:AllowanceCharge>
1 | ChargeIndicator = TRUE indica la presenza di una maggiorazione |
2 | ChargeIndicator = FALSE indica la presenza di uno sconto |
3 | Importo base, deve essere usato con la percentuale per calcolare l’importo |
4 | Percentuale maggiorazione |
5 | \$"Importo" = "Importo base" times ("Percentuale" div 100)\$ |
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>true</cbc:ChargeIndicator>
<cbc:AllowanceChargeReasonCode>ABL</cbc:AllowanceChargeReasonCode>
<cbc:AllowanceChargeReason>Costi diimballaggio</cbc:AllowanceChargeReason>
<cbc:MultiplierFactorNumeric>20</cbc:MultiplierFactorNumeric>
<cbc:Amount currencyID="EUR">10.00</cbc:Amount>
<cbc:BaseAmount currencyID="EUR">50.00</cbc:BaseAmount>
</cac:AllowanceCharge>
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>false</cbc:ChargeIndicator>
<cbc:AllowanceChargeReasonCode>41</cbc:AllowanceChargeReasonCode>
<cbc:AllowanceChargeReason>Sconto</cbc:AllowanceChargeReason>
<cbc:MultiplierFactorNumeric>2</cbc:MultiplierFactorNumeric>
<cbc:Amount currencyID="EUR">2.00</cbc:Amount>
<cbc:BaseAmount currencyID="EUR">100.00</cbc:BaseAmount>
</cac:AllowanceCharge>
7.13.2. Sconti e maggiorazioni sul prezzo
Questo esempio mostra uno sconto di 10 EUR sul prezzo base:
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>1</cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="C62" unitCodeListID="UNECERec20">20</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">1800.00</cbc:LineExtensionAmount>
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">90.00</cbc:PriceAmount>
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>false</cbc:ChargeIndicator>
<cbc:Amount currencyID="EUR">10.00</cbc:Amount>
<cbc:BaseAmount currencyID="EUR">100.00</cbc:BaseAmount>
</cac:AllowanceCharge>
</cac:Price>
...
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.13.3. Omaggi
Per includere nell’ordine pre-concordato degli articoli in omaggio è necessario indicarli in riga separata rispetto a quelli a pagamento e poi si deve indicare sia l’importo di riga che il prezzo con importo a 0 (zero).
<cac:Orderline>
<cac:LineItem>
<cbc:ID>1</cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="C62" unitCodeListID=”UNECERec20”>20</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">0</cbc:LineExtensionAmount>
<cac:Price>
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">0</cbc:PriceAmount>
<cbc:BaseQuantity unitCode="C62" unitCodeListID=”UNECERec20”>1</cbc:BaseQuantity>
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>false</cbc:ChargeIndicator>
<cbc:Amount currencyID="EUR">5.00</cbc:Amount>
<cbc:BaseAmount currencyID="EUR">5.00</cbc:BaseAmount>
</cac:AllowanceCharge>
</cac:Price>
<cac:Item>
<cbc:Description>1x12 pacchi</cbc:Description>
<cbc:Name>Striscie per glucosio</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<cbc:ID>79847-E</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:ClassifiedTaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID>
<cbc:Percent>22</cbc:Percent></cac:Item>
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:ClassifiedTaxCategory>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.14. Informazioni sulle imposte
I capitoli seguenti descrivono le diverse informazioni relative alle imposte che possono essere fornite in questo BIS. Con imposta si intende a seconda del contesto applicativo, l’IVA, GST o la Sales Tax.
Si consiglia di consultare anche i codici della UNCL5305 per dettagli sulla codifica delle categorie delle imposte e il Totale imposte per una rappresentazione più dettagliata ed esempi su come eseguire i calcoli nel riepilogo delle imposte.
7.14.1. Categoria imposte su riga
Le informazioni relative alle imposte a livello di riga sono fornite nella classe cac:ClassifiedTaxCategory
.
Ogni riga può contenere le informazioni circa le imposte applicate all’articolo, incluso il codice categoria e la percentuale dell’aliquota.
<cac:ClassifiedTaxCategory>
<cbc:ID>S</cbc:ID> (1)
<cbc:Percent>18</cbc:Percent>(2)
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>(3)
</cac:TaxScheme>
</cac:ClassifiedTaxCategory>
1 | Categoria dell’imposta secondo la Codifica UNCL5305 |
2 | Percentuale dell’imposta. |
3 | Il valore deve rappresentare il tipo di imposta corretto. Per esempio VAT (nel caso IVA), GST o la Sales tax. |
7.14.2. Informazioni sulle imposte negli sconti e maggiorazioni
Ogni sconto o maggiorazione a livello di testata viene espresso mediante l’elemento UBL cac:AllowanceCharge
. Ulteriori dettagli sugli sconti e maggiorazioni sono disponibili nel relativo paragrafo ("Sconti e Maggiorazioni").
Ogni sconto o maggiorazione a livello di testata deve essere associato ad un codice di categoria di imposta. Per tutte le categorie di imposta deve essere fornita l’aliquota relativa, ad eccezione del caso in cui tutto il documento non sia soggetto ad imposta (es. "Non soggetto ad IVA" (O) in Europa).
<cac:AllowanceCharge>
<cbc:ChargeIndicator>true</cbc:ChargeIndicator>
<cbc:AllowanceChargeReason>Packing cost</cbc:AllowanceChargeReason>
<cbc:Amount currencyID="EUR">200</cbc:Amount>
<cac:TaxCategory>(1)
<cbc:ID>S</cbc:ID>(2)
<cbc:Percent>23.6</cbc:Percent>(3)
<cac:TaxScheme>
<cbc:ID>VAT</cbc:ID>
</cac:TaxScheme>
</cac:TaxCategory>
</cac:AllowanceCharge>
1 | La classe cac:TaxCategory è utilizzata per informazioni sulla categoria IVA |
2 | Categoria IVA secondo la Codifica UNCL5305 |
3 | Aliquota IVA |
7.15. Ulteriori informazioni sui prodotti
Nelle linee d’ordine pre-concordato, è possibile indicare ulteriori informazioni sui prodotti, utilizzando l’elemento cac:AdditionalItemProperty
, compilato come segue:
-
nel campo “Name” va riportato il “tipo di informazione”, selezionandolo tra quelli presenti nelle tabelle dei paragrafi seguenti;
-
nel campo “Value” va riportato il valore dell’informazione.
7.15.1. Confezionamento
Per fornire informazioni sul confezionamento è possibile usare due diverse modalità a seconda di come viene effettuata l’ordinazione, e quindi se l’articolo corrisponde alla singola unità "C62" o alla confezione "XPK". Se l’articolo ordinato è una confezione è importante indicarne l’unità di misura corretta.
Nella tabella seguente si forniscono chiarimenti per aggiungere informazioni sulle singole unità all’interno della confezione e viceversa, quando l’articolo coincide con l’unità base, per fornire informazioni sul confezionamento.
Tipo di informazione | Descrizione |
---|---|
PackSizeNumeric |
Indica il numero di articoli contenuti in un confezionamento primario (ad esempio, quante pasticche o unità “C62” una confezione “XPK”) |
PackQuantity |
Indica il numero di sotto-unità contenute in un confezionamento secondario (ad esempio, quante scatole o confezioni “XPK” sono presenti in un imballaggio “XBX”) |
Seguono due esempi significativi.
Caso 1: Articolo ordinato per singola unità
Esempio in cui l’articolo viene ordinato per singola unità e non a confezione, ed indicazione del numero di pezzi per confezione primaria:
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<!-- 5000 guanti -->
<cbc:ID>1<cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="C62">5000</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">500.00</cbc:LineExtensionAmount>
<cac:Price>
<!-- Prezzo singolo guanto -->
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">0.10000</cbc:PriceAmount>
<cbc:BaseQuantity unitCode="C62">1</cbc:BaseQuantity>
</cac:Price>
<cac:Item>
<cbc:Name>Guanti</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<!-- O altro identificativo (es. Standard) -->
<cbc:ID>XYZ</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:AdditionalItemProperty>
<!-- Una confezione contiene 500 pezzi -->
<cbc:Name>PackSizeNumeric</cbc:Name>
<cbc:Value>500</cbc:Value>
<cac:AdditionalItemProperty>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
Caso 2: Articolo ordinato a confezione
Esempio in cui l’articolo viene ordinato a confezione:
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
<!-- 10 confezioni di guanti -->
<cbc:ID>1<cbc:ID>
<cbc:Quantity unitCode="XPK"">10</cbc:Quantity>
<cbc:LineExtensionAmount currencyID="EUR">500.00</cbc:LineExtensionAmount>
<cac:Price>
<!-- Prezzo confezione -->
<cbc:PriceAmount currencyID="EUR">50.00000</cbc:PriceAmount>
<cbc:BaseQuantity unitCode="XPK">1</cbc:BaseQuantity>
</cac:Price>
<cac:Item>
<cbc:Name>CONFEZIONE GUANTI</cbc:Name>
<cac:SellersItemIdentification>
<!-- O altro identificativo (es. Standard) -->
<cbc:ID>XYZ500</cbc:ID>
</cac:SellersItemIdentification>
<cac:AdditionalItemProperty>
<!-- Un articolo (confezione) contiene 500 pezzi-->
<cbc:Name>PackQuantity</cbc:Name>
<cbc:Value>500</cbc:Value>
<cac:AdditionalItemProperty>
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.15.2. Taratura
Il segmento cac:AdditionalItemProperty
è utilizzato inoltre per fornire quanto segue:
Tipo di informazione | Descrizione |
---|---|
CalibrationDate |
Indica la data di taratura per prodotti di Medicina Nucleare |
<cac:OrderLine>
<cac:LineItem>
...
<cac:Item>
<cac:AdditionalItemProperty>
<cbc:Name>CalibrationDate</cbc:Name>
<cbc:Value>2025-05-15</cbc:Value>
</cac:AdditionalItemProperty >
</cac:Item>
</cac:LineItem>
</cac:OrderLine>
7.16. Uso degli elementi "Note"
Eccezionalmente, ove vi sia l’esigenza di fornire indicazioni particolari, è possibile valorizzare con testo libero gli elementi “Note” presenti a vari livelli dello schema dati.
Come regola generale, si raccomanda l’utilizzo delle note testuali solo se assolutamente necessario e in mancanza di altri elementi degli schemi dati che possano contenere la medesima informazione. |
8. Identificatori PEPPOL
Peppol ha definito una Peppol Policy for identifiers, policy 8 che specifica come utilizzare gli identificatori sia nella sua infrastruttura di trasporto che all’interno dei documenti scambiati su questa. Essa introduce anche i principi per ogni identificatore utilizzato nell’ambiente PEPPOL. Le regole che si applicano a questo BIS sono le seguenti:
8.1. Profili e messaggi
Tutti i messaggi contengono il ProfileID e il CustomizationID. Il ProfileID identifica a quale processo di business appartiene un dato messaggio, e il CustomizationID identifica il tipo di messaggio e le regole applicate.
I profili sono connessi ad un processo di business e possono contenere molteplici tipologie di documento. Istanze di documenti validi debbono contenere i corrispondenti ProfileID e CustomizationID.
8.2. Identificatori per la customizzazione e profilo
Nella tabella seguente troverai i valori da utilizzare come identificatore della specifica e il tipo di processo di business per questo profilo.
Il CustomizationID è una stringa senza spazi. La tabella seguente contiene spazi in CustomizationID al solo scopo di renderlo più leggibile. Bisogna assicurarsi di rimuovere tutti gli spazi intermedi prima dell’uso. |
Tipo | Elemento cbc:CustomizationID |
Elemento cbc:ProfileID |
---|---|---|
Order Agreement (Trdm110) |
urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order_agreement:3 :restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine_preconcordato:3.0 |
urn:fdc:peppol.eu:poacc:bis:order_agreement:3 |
Order (Trdm01) |
urn:fdc:peppol.eu:poacc:trns:order:3 :restrictive:urn:www.agid.gov.it:trns:ordine:3.1 |
8.3. Namespace
In questa Peppol BIS il modello dei dati dell’Ordine Pre-concordato è legato al UBL 2.1 del tipo di documento dell’ordine con risposta UBL Order Response 2.1. Il namespace per l’Ordine con Risposta 2.1 è:
urn:oasis:names:specification:ubl:schema:xsd:OrderResponse-2
8.4. Endpoint ID - Identificativo di instradamento sulla rete Peppol
Quando si specifica un Endpoint ID nel documento si vuole mantenere l’informazione dell’indirizzo elettronico del mittente o destinatario utilizzati per l’instradamento dei messaggi (delivery) sul circuito Peppol.
Le tipologie di identificativi italiani riconosciuti da Peppol e consigliati sono:
-
0211 per le partite IVA;
-
0210 per i Codici Fiscali di persona fisica o giuridica;
-
0201 per il Codice Univoco Ufficio (c.d. Codice iPA, riportato nella rubrica "indicepa" dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni).
In Italia si raccomanda l’uso del Codice Univoco Ufficio per registrare le pubbliche amministrazioni sulla rete Peppol, tuttavia non è obbligatorio e in sua assenza si consiglia l’uso del codice fiscale.
<cbc:EndpointID schemeID="0201">ABCDEF</cbc:EndpointID>
<cbc:EndpointID schemeID="0210">07643520567</cbc:EndpointID>
<cbc:EndpointID schemeID="0211">IT07643520567</cbc:EndpointID>
<cbc:EndpointID schemeID="0088">5790000435968</cbc:EndpointID